Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] della luce.
Le intuizioni di Maxwell aprirono la via alle esperienze di H.R. Hertz sulle ondeelettromagnetiche generate da oscillatori elettrici ed ebbero da esse, meno di 20 anni dopo (1887), la più esauriente conferma sperimentale. La ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] ) e quindi caratterizzati da una dinamica autonoma, che si evidenzia nella propagazione libera (campo libero, di cui le ondeelettromagnetiche costituiscono l’esempio più comunemente noto). In termini più generali, la teoria q. dei campi nasce dalla ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle ondeelettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] di sperimentazione che gli si offrivano, ricerche sperimentali che lo portarono alla scoperta (1887) delle ondeelettromagnetiche, poi dette onde hertziane, la cui esistenza era stata stabilita in via teorica sedici anni prima da Maxwell. Ottenne ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] H. Hertz nel dare basi sperimentali alla teoria di J. C. Maxwell. I suoi originali studi sperimentali sulle ondeelettromagnetiche (che effettuò utilizzando un oscillatore da lui ideato e che porta il suo nome) ebbero inoltre notevole influenza sulle ...
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Fisico (Novara 1903 - Padova 1988), prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Messina (1935) e poi (1938) nell'univ. di Padova. Socio nazionale dei Lincei (1965). Autore di notevoli ricerche su problemi [...] di fisica terrestre, sulle ondeelettromagnetiche, sulla radiazione cosmica. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] riscaldamento ohmico); temperature superiori vengono raggiunte con l’immissione di energia nel plasma mediante l’iniezione di ondeelettromagnetiche a radiofrequenza o di atomi neutri (con energie dell’ordine delle centinaia di keV). Il progresso ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] il satellite rappresenta un vero e proprio osservatorio astronomico dal quale, per es., si possono rivelare ondeelettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti, in bande dello spettro non osservabili da Terra a causa dell’assorbimento atmosferico ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di v. unite tra loro con strati adesivi trasparenti in cui è disposta una rete di microfili conduttori che scherma le ondeelettromagnetiche di campi anche maggiori di 200 V/m con frequenze fino a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di quarzo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , nel verso di P e con velocità v, per ondeelettromagnetiche le cui superfici d’onda (fronti d’onda) sono quelle anzidette.
C. elettromagnetico di radiazione
È il c. elettromagnetico propriamente detto, caratterizzato dal fatto che i vettori E e ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] e l’interpretazione dell’effetto fotoelettrico (➔ fotoelettrone), tale modo di vedere le cose è inaccettabile: l’energia delle ondeelettromagnetiche si trasferisce per quanti (fotoni), di massa nulla, energia hν e quantità di moto hν/c, essendo h ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...