PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] si aumentasse a Pallavicino fino a 100 ducati annui (onde evitare che lasciasse l’istituzione, essendo «di sì in Italia; è però probabile che il nuovo contratto con la corte sassone risalisse al carnevale 1685, quando il nuovo elettore, Giovanni ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] inoltre possibile che abbia prestato la sua opera anche alla corte del duca Filippo Maria, forse nel Consiglio di giustizia.
civilistiche e canonistiche più accreditate, sottilmente interpretate onde le diverse opinioni non ostacolino la comprensione ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] l'atteggiamento oltranzista delle corti borboniche, onde evitare affronti alla dignità (1962-63), pp. 25-319 passim (ma spec. pp. 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, s. l. 1971, pp. 70, 109, ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] porporato portò con sé nella missione politico-diplomatica alla corte di Francia, svoltasi tra aprile e ottobre 1664. cieli, soprano, 2 violini; In lode di san Filippo Neri («Fermate, onde del Tebro») cantata a 5 voci (Francesco De Rossi?) (Le fonti ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] dal comune di Parma, nella categoria "impiegati di Corte" che "meritino particolare riguardo", troviamo il Cantelli che distingue il popolo toscano ed in ispecie il fiorentino; d'onde l'oziosità, la mendacità, il mai costume in larga scala... In ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] 2giugno: "conosco che a me sarà molto difficile fare in questa corte buono servitio a V. S. Ill.ma, perché lo havere negotiato andata de questo esercito, ..., mi rende hora grandemente odioso. Onde crederei che ogni homo novo ci fosse meglio visto, et ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] agosto del 1601 con la scusa di recarsi in Spagna, onde persuadere il re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore cattiva fede di Enrico IV, ma senza successo. La corte di Londra non si lasciò impressionare, essendo gli Inglesi, dirà ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] a una svolta: nel 1663 fu chiamato a Vienna, con l'incarico di storiografo di corte. Fu probabilmente lui a sollecitare la nomina, onde prendere le distanze dalle velleità di Cristina, dalle ambiguità francesi, dalle irresolutezze romane; ma anche ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] con un certo né troppo né troppo poco di famigliarità onde mostrino una nobile rustichezza, una adorna trascuratezza, un riverendo un ideale itinerario, costruito ad arte, che conduce dalla corte all'accademia. Nel primo dialogo, Della prudenza del ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] a contanti di gloria acquistata da' loro primi ministri […], onde seppellita con Mazarino la carica ed il nome di quella sepolcro de spirati e mal vivi, profugo Cesare e fugitiva la Corte, in ogni parte spirava orrore, e spavento".
Ritornato a Venezia ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...