Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] pone l'essere, essere che è pensiero, coscienza del processo onde si costituisce, autocoscienza; pertanto, libertà, e d'azione, non fu in nessun tempo l'unica organizzazione destinata a provvedere agli umani bisogni: una quantità di questi, variabile ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] un passo curioso del Corano accenna a un luogo chiamato al-a‛rāf, inteso dai più come una specie di limbo, destinato ad accogliere, per su altri esseri mediante la concentrazione del pensiero e della volontà. Onde la possibilità delle karāmāt (grazie ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] dopo che fu morto. Vi sono brani intralasciati, sostituiti, ripresi, dei quali non sappiamo quale fosse il destino nella mente del poeta: onde ogni ordinamento è arbitrario. Sappiamo di certo soltanto che i Trionfi dovevano essere, come sono, sei: d ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] un dialogo attivo tra tradizione e modernità, onde abbandonare i settorialismi operativi dell'urbanistica razionalista e a essa, isolatamente, uno dei quattro volumi destinati all'illustrazione del mondo figurativo gotico della collana L'univers des ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] il cibo "proprio di lui", quello per cui egli era nato; onde, poco dopo, ritornò ai suoi "castelluzzi" e riprese a chiosar Livio si rinnova in tal modo è destinato a perire.
E tuttavia in quest'ultima affermazione del ritorno ai principî si fa luce ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , a ritrovare i fondamenti primi del segno e del linguaggio plastico (operando comunque al a tener conto l'uno dell'altro, onde il crescere di specialismi che si nutrono arte moderna, Milano 1964; Id., Progetto e destino, ivi 1965; T. De Mauro, Il ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] la trascuranza dei porti e delle opere inerenti, onde i fiumi del vicino litorale colmarono le lagune e i loro accessi pineta di Classe, e Odoacre s'impadronì di Ravenna. Anche il destino di quest'ultimo si decise a Ravenna. Alla venuta di Teodorico, ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] rendeva totalmente inutile, allo stesso modo onde inutile era la libertà del dio perfetto e con ciò immune di della libertà dell'uomo, che potesse da sé foggiare il proprio destino. Tolta la libertà, non avrebbe avuto più senso parlar di peccato ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] simpatia e con tenerezza quel mare onde egli ebbe "la culla"; e col sangue. Il destino si compì inesorabile: Bonaparte . Zumbini, La poesia sepolcrale straniera e italiana e il carme del F., in Studdi di letteratura italiana, Firenze 1906; V. Cian ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] vita, e signore di sé e di tutto in forza dell'autonomia onde il suo spirito provvede a sé medesimo non legandosi alla sorte delle con la passione, ma anzi come destinata ad attuarsi quale consapevole passione del bene: ma l'iniziale suo platonismo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...