PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] pagamento di un salario a lui destinato compare infatti in un mastro degli Alberti del 1348. La peste, tuttavia, simile s’intenderà quale è migliore una mercatantia che un’altra e d’onde elle vengono e mosterreno il modo a conservarle più che si può». ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] -tutto, che gli pare essere in Germania la caratteristica implicita del pensiero di molti contemporanei, e si troverebbe esposta nel più come onnischiacciante – si schiera contro Jacobi onde salvare i destini dell’Illuminismo. In Che cosa significa ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] mondo dei vivi: le lontane acque (v. 57) e le larghe onde (v. 70) sono veramente metafore di un sentimento che non è del tradimento fatto al suo amore, Nino non intende sminuire la grandezza dei Visconti milanesi; pensa ancora quale diverso destino ...
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Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] quanto da frate Girolamo Savonerola fosse predetta innanzi la venuta del re Carlo VIII di Francia in Italia; e come, Principe si criticano a questo proposito «i peccati» dei principi:
Onde che a Carlo re di Francia fu lecito pigliare la Italia ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] Melfi il 26 settembre 1290).
Il destino di C. fu però mutato di dal 20 marzo, infatti, C. datò l'inizio del suo regno d'Ungheria. Iniziò subito anche una febbrile e forma indefinita: Assai m'amasti, e avesti ben onde; / che s'io fossi giù stato, io ti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della relazione tra la musica e lo spazio assume quattro possibili campi [...] contribuisce in maniera determinante alle qualità percettive del suono stesso (si pensi alla differenza tra in cui la riflessione delle onde lungo le pareti è un spettacolare) va incontro a un destino comune a molte strutture architettoniche ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] severi studi che la prepararono al destino regale.
Fu nel 1894 che il presidente del Consiglio italiano Francesco Crispi, su del 18 dicembre 1935, in cui le spose d'Italia erano invitate a donare 'alla patria' le loro fedi nuziali d'oro, onde ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] sposò mai nonostante le pressioni del padre, degli amici e i ricatti della madre, che nel testamento destinò il suo patrimonio all’ cui presiedo e rendere comodo decente bello questo soggiorno onde coloro che coltivano i buoni studj vi si trovino ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] isola di Corfù, nel convento di S. Maria del Tenedo, dove rimase un anno. Dopo la sue poesie che gli vennero presentate - lo destinò allo Studio di Napoli.
Arrivò in questa a scarso numero degli scrittori, onde si parla, ma preziosissima quanto ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] entrare, seguendo il destino di altri uomini della Destra dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, in una infuriava il morbo e con più evidenza ne risultavano le cause, onde ottenere promesse impegnative dal Depretis. Da allora sino all'ottobre ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...