BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] il Pasquali e sensibilistico-letterario il B.: onde la filologia rimase in quest'ultimo inerte ss.). Giudizi di M. Valmigigli, in Poeti e filosofi di Grecia, II, Firenze 1964, p. 539, e in Carducci allegro, Bologna 1968, pp. 543 ss.; G. A. Piovano ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] nell'abile seguirsi della pubblicazione formarono un unico settimanale onde sormontare gli ostacoli delle leggi sulla stampa, mentre, E. De Amicis, G. Giacosa, F. Cavallotti, G. Gallina, P. Cossa. Di un atto del Gallina, Senza bussola, scrisse anzi ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] missioni giuridiche e diplomatiche che lo resero esperto delle "onde fallaci, e tempestose del Mondo" e dei gravi " anni fu uno dei dodici "cavalieri del consiglio" (Storie di santi, p. 61). Ebbe la protezione di Ferdinando II de' Medici e svolse ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] Carlo Donati appose un'altra lapide ancor oggi visibile (cfr. Belloni, p. 17).
Il B. non pubblicò in vita il frutto dei suoi essi erano stati uniti insieme in una singola osservazione, onde esisteva il materiale per dar vita alla seconda centuria, ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] cognitione delle cose della natura e delle matematiche certezze; onde, stretta amicitia molto maggiore che non era il vincolo non affatto disprezzabile": G. Galilei, Opere [ed. naz.], XII, p. 413). E ancora: "Io vado trattenendomi alle volte con le ...
Leggi Tutto
di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] ritmica:
(22) Fior’, frondi, herbe, ombre, antri, onde, aure soavi (Petrarca, Canz. CCCIII, 5)
Viene così confermata è breve e quindi il dittongo risulta essere ascendente come in p[je]de. Il procedimento inverso alla sineresi (o sinizesi) è ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] e di buone speranze" (B. Varchi, Storia fiorentina, II,p. 571), incendiò, insieme ad altri, le ville di Careggi e e ornate toscane prose ... a voi vita a noi gloria eterna ... onde'1 latin volgare, moderno adegui il prisco ... Voi solo, con proprio ...
Leggi Tutto
BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] e favorisce le attitudini più varie, onde possono talora armonizzarsí la speculazione e la in Nuova Antologia,1°genn. 1918, p. 97; in L'Illustrazione italiana,XLV, 1 (1918), p. 19; A. Zardo, in Rass. naz.,XL, 15 (1918), p. 168; G. Mazzoni, in Atti, ...
Leggi Tutto
LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] privata di F. De Sanctis.
Accanto a compagni di studio come P. Villari, A.C. De Meis, D. Marvasi e sotto p. 196) e attribuisse questa popolarità al concetto di democrazia che il L. aveva voluto che informasse anche i rapporti interni alla scuola, onde ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] dei piccolo e del povero contro i grandi e il grande; onde non si peritava di asserire, in antitesi al clima bellico allora meno brillante della grandezza guerriera" (Scritti vari, Salerno 1969, p. 24), concludendo: "Quando l'uomo ha nel cuore la ...
Leggi Tutto
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...