Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] contorno apparente del corpo dal punto O; si dice contorno d’o. portata la proiezione s′ di tale linea su Σ. Si dice o. propria la parte in o. A ’o. anche per onde elettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella ...
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Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] ma se, per es., si pronuncia una sillaba, che dura in media 0,2 s, di fronte a una parete, questa, perché l’e. possa prodursi, deve essere si verifica per altri tipi di propagazione di energia per onde, per es. radioonde, e per segnali elettrici che ...
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whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] diminuzione della loro frequenza (tipicamente, da 6-8 kHz a poche centinaia di hertz in 1-3 s; fig. 1); si tratta di onde elettromagnetiche che si originano in scariche elettriche atmosferiche e si propagano da un punto all’altro della superficie ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] che attenuavano l'umanità di Cristo, destarono sospetti e reazioni: onde la condanna, pur senza nominare A., da parte di un confutazione (Antirrheticus) di s. Gregorio di Nissa. Il pensiero teologico di A. s'incentra nella redenzione, quindi ...
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Glottologo (Prenzlau 1843 - Berlino 1901), prof. straordinario a Bonn (1873), quindi ordinario a Graz e poi a Berlino (1876). Discepolo devoto di F. Schleicher, quanto questi era sistematico, organizzatore, [...] altrettanto S. era attratto dal fatto singolo, sentendo scarso interesse per sistemazioni d'ordine generale. Unico ma importantissimo principio teoretico da lui formulato fu la teoria delle onde (ted. Wellentheorie), con la quale respingeva la teoria ...
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Filosofo greco (499-428 a. C.); amico e maestro di Pericle, accusato di empietà dovette fuggire da Atene, dove s'era stabilito, e rifugiarsi a Lampsaco. Ci restano alcuni frammenti della sua opera Sulla [...] dei quali è perfettamente simile, per forma e natura, alla forma e natura delle cose che è chiamato a comporre, onde il nome di "omeomerie" (ὁμοιομέρειαι), ossia particelle similari, dato ad essi da Aristotele. In origine le omeomerie erano in uno ...
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Astrofisico statunitense (n. Filadelfia 1941), dal 1969 al 1980 professore di astronomia presso l'università del Massachusetts e dal 1980 al 2006 professore di fisica presso l'università di Princeton. [...] quella Terra-Luna, con periodo orbitale di 27.906,9807804 s. Successivamente, T. e Hulse hanno evidenziato una lentissima diminuzione a causa delle perdite di energia per irraggiamento di onde gravitazionali. Per queste ricerche nel 1993 gli è stato ...
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Città degli USA (519.145 ab. nel 2007), capitale dello Stato di Georgia, presso il fiume Chattahoochee, a 325 m s.l.m. Importante nodo ferroviario, dotato di un attivo porto fluviale e di aeroporto internazionale; [...] Nel 1996 la città ha ospitato i Giochi olimpici.
Fondata nel 1837, quale centro ferroviario terminale della Georgia Railroad (onde il suo primitivo nome di Terminus), per la sua funzione di centro commerciale degli Stati del Sud, ebbe notevole parte ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] , etimologia, metrica, astronomia, geometria), elaborate onde eliminare dalla celebrazione del rito qualsiasi errore, poi. Nel campo della poesia, assieme a figure di grande rilievo come S.S.D. Saxena, sono emersi poeti radicali, quali Muktibodh e C. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] per cui il campo magnetico deve essere schermato onde evitare perdite e sovrariscaldamenti per correnti parassite; gli r. con flussi di neutroni veloci dell’ordine di 1015 neutroni/(cm2•s) o maggiori, r. per prova di materiali (material test reactors ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...