Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] Ramírez di Navarra, Ramiro II d'Aragona e del cognato Raimondo Berengario IV conte di Barcellona: onde nel concilio-parlamento di León A. s'incoronò (1135) imperatore di Spagna. Combatté contro i Musulmani giungendo a Cordova, Siviglia, Cadice, che ...
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Conquistatore spagnolo (n. 1475 - m. Cuzco 1538). Giunse nel 1514 in America con il Pedrarias (Pedro Arias) Dávila, governatore del Panama; ivi conobbe F. Pizarro con il quale si associò, insieme a Fernando [...] ; ma, sottomessa la maggior parte del Perù, si diresse a S di Cuzco, lungo gli altipiani e attraverso le Ande, raggiungendo il città ai territorî di cui era stato riconosciuto adelantado; onde il contrasto con i Pizarro (1537), che dapprima cedettero ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] elektromagnitnych voln v plazme ("La diffusione delle onde elettromagnetiche nel plasma", 1960); Proischoždenie kosmičeskich lučej cosmici", in collab. con S. P. Syrovatskij, 1963); Kristallooptika s učetom prostranstvennoj dispersii i ...
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Città della Germania (102.752 ab. nel 2007), nel Land della Turingia, 70 km circa a SO di Lipsia, a 157 m s.l.m. sul fiume Saale. Importante centro industriale attivo nei settori chimico, farmaceutico, [...] poligrafico, del legno e del vetro, è nota per gli strumenti ottici e di precisione delle fabbriche Zeiss, onde si chiamano vetri di J. numerose varietà di vetro per apparecchi da laboratorio, per ottica, per applicazioni industriali.
Battaglia di J. ...
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Fondatore (Guimaraes 1109 - Coimbra 1185) della monarchia portoghese, figlio di Enrico (onde il patronimico Henriques) di Borgogna conte del Portogallo, e di Teresa di Castiglia. Costei alla morte del [...] marito fu reggente per il figlio, finché questi non reclamò il potere, di cui s'impossessò sconfiggendo a San Mamede presso Guimãraes le truppe al seguito di Teresa (1128). Dopo una vittoriosa campagna condotta contro Alfonso VII di Castiglia (1137), ...
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Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali significa pulsazione.
Sfigmocardiografia Registrazione grafica simultanea dei movimenti delle pareti dei vasi sanguigni (per lo [...] apposito strumento (sfigmocardiografo).
Sfigmografia Registrazione grafica delle onde pulsatorie arteriose, attuata mediante introduzione in un’ , alla fine dell’Ottocento, dal patologo e pediatra S. Riva Rocci, tuttora in uso (v. .).
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Fenomeno consistente nell’insorgere e nel propagarsi di onde elastiche di gravità in seno a un mare o a un oceano. L’origine del m. è da ricercarsi in bruschi movimenti del fondo marino, dovuti a un terremoto [...] di vulcanismo sottomarino possono dar luogo a maremoti (v. fig.). Le onde di m. si propagano in tutte le direzioni, con una velocità che raggiunge valori dell’ordine di 100 m/s e che dipende in modo alquanto complesso dalla lunghezza d’onda e dalla ...
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Città e porto dell’Ucraina, sulle coste del Mar Nero. Si trova sulla baia dove sorgeva la colonia milesia di Teodosia, onde il nome odierno, sostituito nel 1804 a quello di Caffa.
L’abitato bizantino [...] genovese in Crimea, sino alla conquista turca di Costantinopoli (1453). Allora, passata all’amministrazione del Banco di S. Giorgio, Caffa dovette difendersi con le proprie forze dagli attacchi armati e dall’oppressione fiscale dei Turchi sino ...
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Musicista (Teuchern, Lipsia, 1674 - Amburgo 1739). Allievo di J. Schelle e forse anche di S. Kusser, esordì a Brunswick (1692) con un'opera, Basilius. Fu poi ad Amburgo (nel 1700-02 diresse concerti), [...] indi (1702) maestro di cappella a Meclemburgo; poi (1703) assunse un'impresa teatrale che non ebbe però buon esito, onde si ritirò a Weissenfels. In seguito (1705) ritornò ad Amburgo, e poi a Copenaghen, dove allestì la sua opera Ulisse (1722) e ...
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Eresiarca russo (Grigorov, Nižnij-Novgorod, 1620 o 1621 - Pustozërsk 1682); divenuto arciprete (protopope) nel 1652, per la sua intransigenza s'inimicò la popolazione, onde dovette rifugiarsi a Mosca. [...] Qui avversò, ricorrendo anche allo zar Alessio Michajlovič, le riforme liturgiche del patriarca Nikon, dando così inizio allo scisma (raskol´) dei "vecchi credenti". A., dopo varî esilî, comparso al sinodo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...