. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] verso la Palestina è impossibile determinare; ma certo questo loro movimento s'inquadra nella vasta migrazione di tribù nomadi semitiche verso il nord della trascendenza - in senso stretto - di Dio, onde la necessità d'intermediarî tra lui e il mondo: ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] segg.; G. Ghirardini, in Atti Dep. st. pat. per le prov. di Romagna, s. 4ª, IV (1914), pp. 237-84; W. Helbig, die Italiker in der a belve e grifoni in lotta, e con una fascia a onde marine con delfini e figure accosciate di Sirene e di Sileni. ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] 100 km., occupata da una doppia serie di massicci montuosi, allungati da S. a N., e da una fossa pure in direzione meridiana, che essere altrettanti strumenti di diffusione dell'idea romana: onde come i principi di Palmira sentirono ad un certo ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Prometeo, che sveglia a vita propria ed indipendente l'argilla, onde creasi un popolo; essa è il Penso dunque esisto dei ma si vuol fissare la spina dorsale di un'epoca storica. S'intende che in tanto il messaggio di Alfieri venne accolto dagl' ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] da parte ed obliate le antiche forme più rigide e severe, onde bene a ragione è stato detto che nell'epigrafia greca degli ); augurî di pace al defunto, come o(ssa) t(ua) b (ene) q(uiescant); s(it) t(erra) t(ibi) l(evis), preceduti o no da o(pto) o v( ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ., 1627; Aristoph., Eccl., 1114; Acharn., 325, 563; ecc.). Onde aveva buon giuoco il Doerpfeld nel dimostrare, sorretto dal silenzio dei monumenti Venezia fra cui quelli di S. Salvatore, di S. Angelo, di S. Samuele e di S. Giovanni Grisostomo. In ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi mezzo nuovo per stampar musica, ma i larghi privilegi onde erano forniti i Ballard ne fece ritardare l'uso: ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] priori si può dire: nell'ipotesi che due curve di equilibrio s'incontrino in un punto A, anche la terza passerà per quel occupa un volume
è
Annullando la somma dei due lavori, abbiamo:
onde
La formula vale anche per le superficie convesse, se r si ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] costruttivi varî, è piuttosto un portato di tempi assai progrediti: onde tale forma di trogloditismo (v.) è da porsi in portico si ripeteva a tutti i piani: al terreno, ov'esso s'incontrava con l'androne d'ingresso, era la scala. Tale norma, ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] elevate, e sulle quali corre l'equatore termico, onde l'inverno è in quasi tutta la penisola più che sfocia subito a N. di Bender Beila, e il Codmo o Dudo a S. di questo villaggio; gli altri sono torrenti marginali che hanno le loro origini a ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...