Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] «osservazioni meteorologiche» compiute nel piccolo osservatorio domestico che s’era impiantato in casa a imitazione dei suoi amici nel libero e retto uso di sufficienti ricchezze, onde chiunque non concorre alla formazione delle ricchezze, o ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] in un codicillo del 1745 prese provvedimenti cautelativi onde evitare che uno dei propri discendenti "avesse Seta, I Borghese (1691-1731): la musica di una generazione, in Note d'archivio, n.s., I (1983), pp. 139-208; Id., Due partiture di B. M. e un ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] il re di Francia e l'antipapa Clemente VII onde assicurarsi il loro appoggio, il C. aveva passato , 103-116, 124 s., 130-135, 163, 194 s., 223 s., 247, 266-269, 277 s., 292 s., 309-312, 314 s., 324:, 327, 329 s., 339 s.; Corpus chronic. Bononiensium ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della "causa poziore" di un evento storico, onde riuscì oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica classica... e romantica,Firenze 1962, pp. 137 ss., ed ancora S. Timpanaro, Uno scritto Polemico di G. Vitelli,in Belfagor, XVIII ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] -scolastica, nel dualismo di s. Anselmo e nel panteismo del Bruno, onde al C. pareva possibile ss.; II, pp. 462 ss.; G. D. Romagnosi, Lettere edite e ined.,a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp. 296-298; F. Fiorentino, Ritratti stor. e saggi critici, a ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] contenuta in Rousseau e poi in Marx ed Engels. Onde il contrasto fra queste due diverse istanze di libertà D. - Marxismo, linguistica e teoria della Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del molteplice" negli scritti storiogr. di G. D ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al ritorno al termine di mesi due, onde, godendo questo respiro, incontri poi con alegro 419; P. Zorutti, Le poesie., a cura di B. Chiurlo, Udine 1911, pp. IX s.;L. Cicuta, Un poeta goriziano..., in Riv. della Soc. filol. friul., VII (1926), ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Vincenzo, il B. entrava a dodici anni nel convento milanese di S. Maria delle Grazie e vi riceveva la prima educazione: memorabile, tra da luì respinte per non danneggiare i suoi amici (onde avrebbe preferito rimanere "povero e fido" piuttosto che ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] quale lo avviò allo studio della paleografia greca onde porlo in grado di leggere e pubblicare i a cura di A. Crespellani (645 numeri) è in Atti e mem. ... per le prov. mod., s. 4, X (1900), I, pp. 147-197; si veda ibid., pp. 48-50 (scritti pubbl. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] 1737 e il 1741, trascorso nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, mentre lo zio era impegnato in una missione del paradosso del valore nella «dichiarazione de’ princìpi onde nasce il valore delle cose tutte: utilità e rarità ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...