Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] , così come degli effetti legati alla propagazione delle onde sismiche. È necessario, infatti, rispondere ai seguenti isole Fiji (separati da un intervallo di tempo di ca. 400 s e distanti 300 km), per esempio, suggerisce che l'incertezza spaziale ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] attiva presso le autorità e le popolazioni locali onde "rigenerare lo spirito pubblico" e "attivare l 19, 36, 37; L. Configliacchi, Mem. intorno alle opere ed agli scritti del geologo S. B. ..., Padova 1827; G. Gley, Notizie su la vita e su le opere ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] calce e del gesso per l'emendamento di certi terreni agricoli, onde l'A. si può annoverare tra i primi studiosi italiani di stati pubblicati fino a Luglio 1785 dal Sig. G. A., s. 1.1785; Lettera sull'introduzione di vari alberi americani nel Milanese ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] quando il direttore dell'osservatorio geodinamico di Rocca di Papa, M. S. De Rossi, gli mise a disposizione i mezzi necessari. Il C di propagazione e il rapporto di questa con quella delle onde longitudinali. Il C. poté così formulare, basandosi sulla ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] sono legati i nomi di O.F. Tuttle, J.R. Schirer, H.S. Yoder e altri ancora: a essi spetta il merito di aver ricostruito numerosi la sua distruzione. La ricerca basata sull’applicazione delle onde d’urto a un’ampia varietà di rocce terrestri viene ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] sia in sospensione sia sul fondo, decelera; un esempio di queste s. sono i ripples rampicanti. Le s. erosive sono prodotte da diversi agenti (correnti idriche, vento, onde ecc.) e tendono a disporsi parallelamente alla direzione principale del flusso ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] vulcano è stata individuata una zona di alta velocità delle onde sismiche, interpretata come una rete di dicchi solidi, allineano sulle pendici a un’altezza oscillante tra i 9 e i 190 m s.l.m. A O, lungo il litorale, sorgono i più importanti: Torre ...
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spiaggia Settore costiero in parte emerso e in parte sommerso, costituito da materiali sciolti come sabbie e ghiaie, e compreso tra il limite superiore e il limite inferiore di azione delle onde, rispettivamente [...] zona di transizione che presenta un pendio estremamente piatto e dove le onde trasportano sedimenti sabbiosi solo durante le fasi di tempesta.
In base alla dinamica delle onde, la s. viene divisa, a partire dal largo, in zona dei frangenti (dove le ...
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scogliera In geologia, corpo carbonatico sopraelevato rispetto ai fondali circostanti, caratterizzato dalla presenza di un’impalcatura rigida e resistente alle onde generata dall’attività di organismi [...] marea e che è solcata da una serie di canali; la cresta delle s., la parte meno profonda di tutta la struttura che determina il frangersi delle onde; il fronte di s., una superficie irregolarmente inclinata che scende fino a profondità di 30-50 m ...
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sessa Oscillazione periodica del livello di bacini acquei chiusi, caratteristica dei laghi e dei mari interni. Il fenomeno è dovuto all’insorgere, per es. per improvvisi colpi di vento o rapide variazioni [...] e si smorza poi molto lentamente. Le caratteristiche con cui le s. si manifestano, e cioè il numero dei nodi, l’orientamento delle linee nodali, l’ampiezza e il periodo delle onde, sono in stretta relazione con la conformazione del bacino e variano ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...