Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] minori furono praticati per ragioni di opportunità, soprattutto onde evitare interventi della censura ecclesiastica (che tuttavia, Rudimenti di filosofia morale, la cui seconda parte s’intitola esplicitamente Del governo politico e pone come scopo ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] prometteva al C. un campo tanto più vasto d'azione pubblica onde far valere i propri servigi in qualità di segretario più che "Gli occhi miei di lor chiaro aspetto" (in De le rime del S. Giuliano Goselini, Milano 1574, p. 151) e in questa sede la ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] l'associazione dell'E. a G. B. Pio (onde l'aggettivo "mariopionea"), noto per la sua lingua arcaizzante teoria cortigiana, in La Rass. della lett. ital., LXIV (1960), pp. 450 s.; S. C. Vial, E. and the school of Lyons, in Comparative Literature, XII ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] qualche tempo il padre, colonnello al servizio di Venezia, onde poté dire di sé di essere "nato, cresciuto , p. 440; A. Ravà, G. Casanova e l'abate C., in Nuovo Arch. veneto, n. s., XI (1911), 1, pp. 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] -scolastica, nel dualismo di s. Anselmo e nel panteismo del Bruno, onde al C. pareva possibile ss.; II, pp. 462 ss.; G. D. Romagnosi, Lettere edite e ined.,a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp. 296-298; F. Fiorentino, Ritratti stor. e saggi critici, a ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Vincenzo, il B. entrava a dodici anni nel convento milanese di S. Maria delle Grazie e vi riceveva la prima educazione: memorabile, tra da luì respinte per non danneggiare i suoi amici (onde avrebbe preferito rimanere "povero e fido" piuttosto che ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] per un minor impegno di lettura dei classici, onde, a prescindere dall'unicum del commento castiglionesco, il ad opera di A. Omodeo (in La Critica, XXXIV [1936], pp. 210 s.) indusse il C. a troncare dopo trent'anni l'abbonamento alla rivista (cfr. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] : A Marechiare, dove nella prima strofa è detto lo sconvolgimento panico allo spuntare della luna: i pesci s'accoppiano felici, le onde si rivoltano, per la contentezza cambiano colore: magico scenario della passione del poeta per la ragazza della ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] una breve ma atroce malattia e la perdita della voce "onde non ha potuto disporre di nulla, né in quanto all' 389; D. Moreni, Annali della tip. fior. di L. Torrentino, Firenze 1819, s.v.; S. Bongi, Vita di A. Doni, in A. Doni, IMarmi, Firenze 1863, I ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] versi del M. "rendono e negli argomenti e nel modo onde son trattati un'eco languida e mozza di quella poesia la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...