Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] di eventi (ritmo respiratorio, dei passi, delle onde, delle stagioni ecc.). Da questo deriva anche la l'éducation, Lausanne, Foetisch, 1920 (trad. it. Torino, ERI, 1986).
s.g. paczynski, Rythme et geste. Les racines du rythme musical, Paris, Zurfluh ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dalle origini a oggi, II, Torino 1974, pp. 1332 s., 1402 s.).
Nominato nel novembre 1855 chirurgo aggiunto presso l'ospedale Maggiore di e di assicurare un maggiore flusso di acqua potabile onde mettere in atto una vera, efficace misura profilattica ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] cellula nervosa nei gangli spinali dei pollo, ibid., pp. 133 s.; Ricerche intorno al modo con cui si stabiliscono i rapporti mutui tra operatorio, fisioterapico e rieducativo di tali feriti, onde prevenire le complicazioni, diminuire l'entità dei ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] legale". Durante tutto il periodo del suo primariato, l'ospedale di S. Maria Nuova fu sede di una apprezzata e assai nota scuola velopendolo e tonsille, impiegando un galvano-cauterio onde evitare pericolose emorragie e dividendo l'osso ioide ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] all'assorbimento di ossigeno sono localizzati internamente, onde evitare l'eccessiva perdita di acqua dai Livingstone, 199638 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 19933).
a.s. romer, t.s. parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] di migliorare le condizioni igieniche dei poveri onde togliere l'influsso reciproco e rassicurare la della scienza e della tecnica, allegato a Annali di medicina navale e tropicale, s. 1, XIII (1958), pp. 3-10; J. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] che in senso specifico come r. (meglio, r. medica) s’intende correntemente la branca della medicina che si serve di radiazioni ma anche sull’emissione di onde acustiche ad alta frequenza, come l’ecografia, o sull’assorbimento di onde radio a 15 MHz, ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] sec.: nel 1420 l’o. degli Innocenti a Firenze, nel 1440 l’o. di S. Maria della Scala a Siena, nel 1456 l’O. Maggiore di Milano, uno dei più quello di accettazione, deve essere sufficientemente ampio onde permettere la sosta dei malati durante il ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] il primo s. elettrofono a tastiera, ancora monofonico, che dal nome dell’inventore francese fu chiamato onde Martenot, il compimento della missione di volo. Nati con l’aeroplano, gli s. di bordo si sono sviluppati di pari passo con l’evoluzione del ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] . Dopo un primo tratto rettilineo, la sua traiettoria s’incurva per assumere l’inclinazione più adatta secondo una linea 000 km/h), questi veicoli hanno geometria tale da formare onde d’urto che consentono di trasmettere all’atmosfera la maggior parte ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...