Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] elettromagnetiche possono essere fatte a proposito della r., regolare oppure diffusa, che subiscono onde elastiche, e in particolare sonore, incidenti su una superficie che separi due mezzi caratterizzati da costanti elastiche diverse o, che è lo ...
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Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] parlatore, valutandone l’intellegibilità percentuale in funzione dell’intensità sonora (a. vocale). Con l’a. tonale si determina risposte corticali e quindi di porre in evidenza le onde che costituiscono il complesso polifasico del potenziale evocato. ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] che non distingueva sorde e sonore. Con il passare del tempo, per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera . Nell’elettromagnetismo e in ottica, c è la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto. In spettroscopia, C è simbolo della terza ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966), ... sofferte onde serene... (1977) sono alcuni dei suoi principali lavori. , The tuning of the world, New York 1977 (trad. it. Il paesaggio sonoro, Milano 1985).
F. Tirro, Jazz. A history, New York 1977.
B. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] così a Donauwörth (1607), dove i protestanti reagirono contro i cattolici, onde la città fu messa al bando dell'Impero e il duca di fu Gottfried Silbermann) doveva produrre piuttosto onde di argentea sonorità. (Il movimento moderno nell'organaria ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ) si pronunzia come n di angolo; dinnanzi alle altre lettere ha suono fricativo sonoro; d (δ) si pronunzia come th inglese in the; th (ϑ) e altri stati greci coniarono in determinati momenti, onde può dirsi che in generale solo le monarchie della ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] la vicinanza di m, n, j (la j, spirante palatale sonora, è la continuatrice della j latina [i con valore consonantico], come paume, gioco della palla lanciata prima con la palma della mano (onde il nome), poi con una rachetta, e che era "lunga" ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 'Ebro, doveva in breve rivelarsi inefficace, per l'asprezza onde i contendenti erano animati l'uno contro l'altro l che segue, ca e que, ga e gue. È da notare che le sonore b, d, g si pronunziano occlusive solo dopo una consonante nasale e in ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] -ma, Luiseño -m, dopo consonante -o-m, Paiute mer. -mï, Azteco -mē, Sonora -me, Chiapaneco -me, Ponka -ma, Calinago -e-m, -ü-m.
5. I dal luogo d'origine appartengono in generale alle prime onde migratorie e le più vicine alle ultime in ordine di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dello stato per imporre i valori della tradizione, onde eliminare l'''abitudine alla dipendenza'' che le politiche di forme poetiche che potessero rendere appieno la ricchezza sonora, lessicale e sintattica dell'idioma dei neri d'America ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di vibrazioni acustiche: corpo s., corpo elastico...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...