Ramo della linguistica che studia le varie realizzazioni, all’interno di diverse lingue o dialetti, o anche all’interno di un’unica lingua, dello stesso concetto, ossia quali significanti corrispondono a uno stesso significato. Le ricerche di o. sono sorte verso la fine del 19° sec., nel campo degli studi neolatini; gli iniziatori sono stati l’italiano C. Salvioni, con il suo Saggio intorno ai nomi ...
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Glottologo italiano (Napoli 1879 - Milano 1960), figlio di Pietro; prof. di glottologia dal 1908 al 1949, insegnò nell'univ. di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1932). Ebbe come campo principale di studî [...] le parlate centro-meridionali e quelle del Canton Ticino, alle quali dedicò varie decine di monografie. Si occupò anche di onomasiologia romanza (i nomi delle stagioni e dei mesi, del dì feriale, dell'epifania, ecc.) e scrisse numerose postille al ...
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ROHLFS, Gerhard
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Berlin-Lichterfelde il 14 luglio 1892. Libero docente di filologia romanza a Berlino dal 1922, fu nominato nel 1926 ordinario della stessa [...] di Monaco.
Dal 1930 è condirettore dell'Archiv für das Studium der neueren Sprachen.
Iniziò con una ricerca di onomasiologia (Ager, area, atrium. Eine Studie z. roman. Wortgeschichte, Lipsia 1920) e con lo studio Das romanische habeo-Futurum und ...
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GAMILLSGHEG, Ernst
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato il 28 ottobre 1887 a Neuhaus (Austria); studiò a Vienna col Meyer-Lübke e fu successivamente professore di filologia romanza nelle università [...] comparata delle lingue romanze: Studien zur Vorgeschichte einer romanischen Tempuslehre, Vienna 1913; di geografia linguistica ed onomasiologia: Wetzstein und Kumpf im Galloromanischen, in Arch. Romanicum, VI (1922), pp.1-104; Die Sprachgeographie ...
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Linguista (Cencenighe 1921 - Padova 2007). Prof. univ. dal 1957, dal 1964 insegnò glottologia nell'università di Padova. Socio corrispondente dell'Accademia della Crusca (1990). Tra i suoi principali temi [...] anche i saggi Gli arabismi nelle lingue neolatine con particolare riguardo all'Italia (2 voll., 1972); Studi di etimologia, onomasiologia e lingue in contatto (1992); Studi linguistici balcanico-danubiani (1992). Ha ideato e diretto l'Atlante storico ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] i livelli e gli ambiti dell’analisi linguistica: fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico, etimologia, toponomastica e onomasiologia; varia risulta anche la provenienza e il tipo di documentazione (dagli studi su volgari antichi, in forma ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] di vista della nozione (le varietà di denominazioni che corrispondono a una nozione sono oggetto particolare della onomasiologia). I mutamenti della nozione riflessi nella parola portano a considerarle di ordine culturale (i significati che, nel ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] l’Accademia della Crusca, con finanziamenti del CNR.
Lessicologia comparata Fu così definita, dal glottologo svizzero E. Tappolet, l’onomasiologia che muovendo da una determinata idea esamina i vari modi con cui essa ha trovato espressione in più ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] , Napoli 1950.
Il B., oltre che all'Enciclopedia Italiana (per cui redasse gli articoli Omonimia e Onomasiologia), collaborò al Französisches etymologisches Wörterbuch, a partire dal secondo volume, e fu condirettore dell'Archivio glottologico ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] meridionale (AIS) (➔ dialettologia italiana), in seno alla geografia linguistica si fece strada il principio, maturato nell’ambito dell’onomasiologia, che i rapporti tra i referenti, i concetti e i segni linguistici che li esprimono non siano affatto ...
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onomasiologia
onomaṡiologìa s. f. [comp. del gr. ὀνομασία «denominazione» (der. di ὀνομάζω «nominare») e -logia]. – Ramo della linguistica, sviluppatosi verso la fine del sec. 19°, che studia le diverse realizzazioni, all’interno di più lingue...