Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...]
È ora il momento di dire una cosa molto importante: tutte le opere d’arte che usano la parola sono ricche di onomatopee. I grandi artisti di tutti i tempi, infatti, sono sempre stati sensibilissimi alla possibilità di usare le parole in modo che ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] iv) linguaggio figurato e impiego frequente di figure retoriche ed artifici (metafore, metonimie, sineddochi, sinestesie, allitterazioni, onomatopee, ecc.).
(b) La poesia. Benché nel testo poetico la lingua raggiunga il massimo grado di libertà, esso ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] ) bisogna mettere il dito a gauche a sinistra links «bisogna premere il pulsante di sinistra e non quello di destra»
(g) si usano onomatopee al posto di elementi lessicali:
(9) drin drin drin ha visto te «mi ha detto al telefono che l’aveva vista»
Le ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] conoscitivo. Accanto ai s. arbitrari vi sono, secondo certe teorie, s. motivati (almeno relativamente): per es., le onomatopee, cioè le associazioni fonosimboliche; e, in senso relativo, le parole composte, in quanto sono passibili di un’analisi ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della...
pim!
interiez. – Voce onomatopeica che imita il rumore dello sparo di un’arma da fuoco: prese la mira e, pim!, fece volare in pezzi la bottiglia. Spesso unito ad altre onomatopee simili: pim, pum, pam!