RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] del delta del Po fu certamente determinante per la scelta di Onorio. R., collegata con la valle Padana dalla grande via fluviale è stato ipotizzato (Deichmann, 1958-1989, I, p. 201; II, 1, p. 19; II, 3, p. 196) che per la funzione di cappella palatina ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (Pistilli, 1991).Sta di fatto che nella Roma di Onorio III (1216-1227) al fiorire dei c. a di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp. 261-262); Onorio I (625-638) donò un c. d'argento a S. Pancrazio sull'Aurelia di S. Susanna con uno in marmo (Lib. Pont., I, p. 375); Gregorio II (715-731) rifece il c. di S. Paolo (Lib. Pont., I, p. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] scritti teologici di Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109), di Onorio Augustodunense (sec. 12°), di Pietro Lombardo, dello pseudo-Clemente, istoriata è posta all'incipit di ciascuno dei diciannove libri: I-II, Dio e gli angeli; III, l'anima; IV, gli ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] rappresentato Stilicone, il generale vandalo al servizio di Onorio, con la moglie Serena e il figlio Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura del monastero ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] cosmologico ed enciclopedico, tratti dalle opere di Onorio di Autun e di Bernardo Silvestre, attesta enluminure, ivi, pp. 177-238; N.J. Morgan, Early Gothic Manuscripts [II], 1250-1285 (A Survey of Manuscripts Illuminated in the British Isles, 4), ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di Antonio del Materasso), il primogenito Sallustio e forse Onorio, probabilmente nato da poco, e dove vennero alla B. P. nella chiesa di S. Maria della Pace e nella ‘uccelliera’ di Giulio II, in Bollettino d’arte, s. 5, LVIII (1973), pp. 113-122; M. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] tratti di un desco da parto, magari in onore di Lorenzo de' Medici nato nel 1449, oppure 1986, pp. 373-381; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 611-646; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] monastica di S. Calocero di Civate, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, I, in RAC, III, 1957, coll. 517-536; A. Hermann, s.v. Dach II, ivi, coll. 536-557; W. Horn, On the Origins of the Medieval Baysystem, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del potere delle città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata e il Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine fu istituito; il luogo sarebbe stato «indicato...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...