Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] platonico di anima mundi: nella Clavis physicae di Onorio Augustodunense (a cura di P. Lucentini, Roma 1912-1913, pp. 94-105, 208-218.
J.P. Kirsch, s.v. Colombe, in DACL, III, 2, 1914, coll. 2198-2231.
E. Mangenot, s.v. Abraham (sein d'), in DTC, I ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , in Epistolae Merowingici et Karolini Aevi tom. I, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, pp. 565-648. cfr sacramentario inviato da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa 1972, pp. 73-9; ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 1165). Sulla base della liturgia di Ognissanti e dei commenti di Onorio di Autun e Ruperto di Deutz le scene e i motivi desunsero solo alcuni elementi. La vera e propria tradizione della famiglia III si evidenzia però solo nei secc. 11° e 12°, così ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] molto più tardi al tempo di Simmaco e Onorio. Il collegamento di L. con il complesso , a Eusebio, Dionigi e Lucifero, B VII 2 (6, 1-2); ai vescovi orientali, Studens paci, B III 1 (4, 1); agli stessi, Pro deifico timore, B VII 8 (6, 5-6); Quia scio, a ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sito già cristianizzato, intorno all'epoca del regno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito a Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Opere, Roma 1965ss.; pseudo-Dionigi l'Areopagita, Opera, in PG, III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV; id., La consolazione naturae, a cura di C.A. Schlüter, Münster 1938; Onorio Augustodunense, Opera, in PL, CLXXII; Pietro Abelardo, Opera, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di suo fratello Napoleone, Giacomo Savelli (poi Onorio IV), a far parte del Sacro Collegio. .G.H., Scriptores, XXXV, 1999, pp. 209, 250, 263-68, 275. F. Savio, Niccolò III (Orsini) 1277-1280, "La Civiltà Cattolica", ser. XV, 1894, nr. 9, pp. 137-58, ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] del loro ministero. I due vescovi della Gallia, infatti, che erano stati esiliati dall'imperatore Onorio forse perché favorevoli all'usurpatore Costantino III, non si erano presentati al concilio di Diospoli in qualità di accusatori a causa della ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] da Roma (ibid. 15). L'8 gennaio Simmaco comunicò ad Onorio, in risposta alla sua lettera del giorno 3, che B. D.H.G.E., IX, coll. 895-97; F. Caraffa, Bonifacio I, in B.S., III, coll. 328-30; Augustinus-Lexikon, I, Basel 1986-94, s.v., coll. 655-58; ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] sec. 12°, come litteratura laicorum (o litterae laicorum; Onorio Augustodunense, Gemma animae, I, 132; PL, CLXXII, a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del Volto ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....