DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] 1220 c.-1240 c.
Risale al tempo del pontificato di Onorio 111 (1216-26) il restauro della chiesa romana di S che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di studi dell'arte medievale ..., Roma 1983, pp. 662 ss ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] eletto Augusto dal fratello Valentiniano nel 364, seguito da Arcadio nel 383, Onorio nel 393, Teodosio II nel 402, Marciano nel 450, Leone I nel Gyllius, De topographia Constantinopoleos et de illius antiquitatibus, IV, Lione 1561, pp. 4, 198-203; Ch ...
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PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] della clamide sarebbe più comune nel V anziché nel IV secolo. Stilisticamente consentaneo sarebbe infine il cammeo Rothschild, di cui il Delbrück proponeva il riferimento a Onorio. Ma a un esame recente il cammeo Rothschild sembrava distinguersi ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] Secondo l'ampia spiegazione fornita più tardi da Onorio Augustodunense dopo il Giudizio universale il mondo potrà I, 116; PG, XIV, col. 49), Cipriano (De zelo et livore, 18; PL, IV, col. 460), Basilio il Grande (Ep., VIII, 7; PG, XXXII, col. 257), ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] dai Romani (più anticamente ᾿Ασπίς; solamente Tolomeo, iv, 3, 8 distingue Clupea da Aspide).
La città fu due volte occupata più antica con monete - le più recenti - del tempo di Onorio. Forse nel V sec. la località era stata abbandonata a causa ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] della guerra civile la "nascita del bambino" serve a Virgilio (Egl., iv) d'occasione per "sperare" in una nuova età della pace. Ma divenuto civitas Dei. Caratteristica su una moneta di Onorio la rappresentazione del serpente, trafitto da una lancia, ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] soltanto a partire dalla fine del IV secolo.
In sostanza il l. non è altro che il tradizionale vexillum usato dalla sempre di più e, un secolo dopo la nascita, al tempo di Onorio (che lo tiene in mano nel dittico eburneo di Anicio Probo, conservato ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] poeta conserva i forti caratteri della ritrattistica romana. Questo avorio si allinea con tutta una serie di dittici eburnei della fine del IV sec. d. C. e del principio del V, ispirati a un classicismo eclettico in armonia con la rinascita di ideali ...
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GIOVINO (Iovinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Di famiglia nobile e potente in Gallia, prese la porpora a Magonza nel 411.
Tentò di aiutare Costantino III e si associò nell'impero il fratello [...] si era alleato ad Onorio, fuggì da Valenza, ma catturato e consegnato a Dardano, prefetto di Onorio, fu da questi e il globo niceforo: tipo questo comune a moltissimi imperatori del IV sec. e che non può quindi avere valore iconografico particolare. ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...