BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] di carattere cosmologico ed enciclopedico, tratti dalle opere di Onorio di Autun e di Bernardo Silvestre, attesta l' nr. 17; T. Lewicki, s.v. Al-Ḳazwīnī, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 898-900; R. Krunk, Aristoteles Semitico-Latinus. The Arabic Version ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di Antonio del Materasso), il primogenito Sallustio e forse Onorio, probabilmente nato da poco, e dove vennero alla 56, 64; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 589-642; I. Barozzi da Vignola, Le due regole della ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Confermadella regola da parte di Onorio III, Mitigazione della regola da parte di Eugenio IV ecc.); mentre alcuni studiosi hanno funzionale (se si tratti di un desco da parto, magari in onore di Lorenzo de' Medici nato nel 1449, oppure di uno dei più ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] -87; s.v. Charpente, ivi, III, 1858, pp. 1-58.; s.v. Crête, ivi, IV, 1859, pp. 392-400; s.v. Dallage, ivi, V, 1861, pp. 9-24; s. basilica monastica di S. Calocero di Civate, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] dei santi in Europa fino alla I Crociata, "Atti del IV Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1961", nel Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] divisione naturae, a cura di C.A. Schlüter, Münster 1938; Onorio Augustodunense, Opera, in PL, CLXXII; Pietro Abelardo, Opera, ivi E. Massa, F. Delorme, Zürich 1953; id., Lettera a Clemente IV, a cura di E. Bettoni, Milano 1964; Giovanni Duns Scoto, ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] gemmigere di Federico II ed altre aquile sveve, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1961, I, pp. 325-349; G.W.H è il tipo adottato dai successori di Federico II: Corrado IV, Corradino e Manfredi. Lo stesso tipo di a., coronata o ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] e a quello, subito successivo, di Onorio III (1216-1227), vennero realizzate alcune Arnolfo e gli "Arnolfo" apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] soggiorno di questo a Roma, come membro della delegazione genovese in onore del neoeletto papa Gregorio XV. All'epoca, la città ligure in O. e Artemisia Gentileschi, n. 48) e per Filippo IV di Spagna (Madrid, Museo del Prado); Giuseppe e la moglie di ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] - ma anche a scritti apocrifi ebraici e cristiani (per es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch, l'Oracolo sibillino .).Nelle illustrazioni dell'Expositio in Cantica Canticorum di Onorio Augustodunense, l'a. caput omnium malorum è ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...