COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] simmetria di massa che può essere di grado superiore a quella primitiva e con essa non coincidente. Classico, nella ontogenesi, l'esempio degli Echinodermi, in cui la simmetria di massa dell'adulto, pressocché raggiata, viene raggiunta dopo che le ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] potenze ancora presenti o ormai perdute dei tessuti organici.
Per stabilire la sequenza e la concatenazione delle fasi dell'ontogenesi, provoca in Anfibi e Urodeli perturbazioni dello sviluppo più o meno gravi fino al totale arresto, immergendo le ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] -57), lo sviluppo in epoche diverse dell'embriogenesi di fermenti di uguale natura nelle uova di rana e di gallina (Sull'ontogenesi dei fermenti, in Biologica, I [1906], pp. 80-108), la non reversibilità dell'azione della catalasi e l'antagonismo tra ...
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ontogenesi
ontogèneṡi s. f. [comp. di onto- e -genesi]. – In biologia, l’intero processo di sviluppo di un organismo, cioè la serie successiva di stadî e di progressivi cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, nelle piante) e poi l’embrione...