Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] conseguentemente fornite indicazioni per la loro soluzione. Nelle Categoriae, dedicate peraltro più a problemi attinenti al discorso metafisico e ontologico che a quello logico in particolare, si ha un primo elenco dei diversi tipi di nomi (univoci ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] Holstein, Jerusalem, Smend) di dare al diritto una sua ontologia. Il grande quesito, se il diritto debba esaurirsi in un e superato, ma anche assimilato, la critica contro una metafisica dello Stato espressa dal Duguit e il pluralismo di G.D ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dire. Sia l'esistenza sia il pensiero cominciano e finiscono con il dato. L'esistenza è ‛contingente', nel senso ontologico o metafisico che non ha alcun fondamento, alcuna ragione necessitante o determinante; è quindi un ‛accidente' in mezzo a un ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] della polis era in dissoluzione. Nella media e tarda Stoa la metafisica monista del logos universale, ragione e anima del mondo, includeva fede e scienza, e dei manichei, sostenitori di una ontologia dualistica del bene e del male. Agostino, tentato ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] dei responsabili, ma è necessario risalire alla 'colpa metafisica' che investe e richiama continuamente gli individui alla produttivo dell'agire e il conseguente depotenziamento dell'ontologia ha allo stesso tempo moltiplicato e dilatato gli ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , giacché si tratterebbe di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è né essa può essere rintracciata nell'esistente, non contemplando l'ontologia di G. delle entità esistenti complesse come i fatti o gli ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] dei due filosofi allora in voga in Sicilia, e dell’Ontologia di Wolff in particolare (Azzaro Pulvirenti, p. 15 n italiana, Milano 1966, p. 1008; A. Castagnetta, Storia di un metafisico del Settecento: V. M., in Saggi e ricerche su Alessandro di ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...