Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] il legittimo proprietario – laici e cattolici concordano sul primato ontologico di ciò che è personale rispetto a ciò che non rifiutandone le tradizionali dicotomie, a partire dalla scissione metafisica di anima e corpo. Sostenendo che la ragione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] e irriducibile a una conoscenza univoca, conduce a un radicale relativismo conoscitivo, la cui radice ontologica si ritrova metafisicamente nella maggiore estensione della possibilità sulla necessità: «Non v’è quasi altra verità assoluta se ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] più radicale chiede «qualcuno fuori di me mi ama?». Questa inversione dell’attitudine naturale – naturalmente ontologica, dunque naturalmente metafisica (qui, almeno) – può da sola compiere una riduzione di tipo nuovo, che abbiamo identificato come ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] eroso, oltre a certe forme storiche della disciplina, il ruolo fondante dell'ontologia, né è certo che questo avvenisse in seguito (poco prima della morte egli lesse la Metafisica di A. Genovesi). Manca dunque una prova che le sue successive aperture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] e misura», Sapienza, 11, 21: cfr. Ohly 1985).
Per la metafisica moderna inaugurata da Niccolò Cusano (1400/1401-1464), la mente umana è render gloria alli Dei». La natura è il fondamento ontologico della teoria musicale di Zarlino, e nella voce umana ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] alla base dell’idealismo berkeleiano agisse ancora il principio metafisico in ragione del quale dal nulla non veniva nulla che assumeva ormai la consistenza del fare, coniugando gnoseologia e ontologia in una dottrina della volontà in cui era l’Io a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] , al fine di verificare la consistenza delle accuse, che ora riguardavano anche la teologia e la metafisica (accuse di panteismo e di ontologismo). L’esame delle opere rosminiane durò dal 1851 al 1854, condotto da otto consultori, che espressero ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] dell’angoscia (Was ist Metaphysik?, 1929; trad. it. Che cos’è metafisica?, in Id., Segnavia, a cura di F. Volpi, 2002, pp. 59 problema del nulla sarà un’esigenza centrale anche dell’ontologia di Heidegger. Che essere e nulla coincidano, secondo ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] pensa che per Platone catarsi è purificazione in funzione metafisica («E la purificazione non sta forse nel separare il vera. Per questo si può affermare che il pensiero è ontologicamente metaforico. Ovvero: se non c’è alcuna mente senza metafora ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] personale del pensiero, Spinoza manifesta una maggiore profondità metafisica che gli consente di liberare il pensiero da necessario di verifica della verità, Spinoza traccia la cornice ontologica propria della nozione moderna di spirito, ma non ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...