Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] quindi, di ridurre sia il linguaggio che le sostanze alle loro componenti elementari si fonda sulla credenza di una equivalenza ontologica fra linguaggio ed essere. Secondo Jabir i nomi e le sostanze alle quali questi si riferiscono sono legati da un ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] i Saggi filosofici (Milano 1866), in cui il sintesismo veniva posto come principio risolutivo della dialettica intellettuale e ontologica dall'uno al molteplice e dal molteplice all'uno.
In occasione del concorso al premio Ravizza bandito per l ...
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TRASCENDENTE e TRASCENDENTALE
Guido Calogero
. Unica è l'origine, e in certa misura anche la storia, di questi due famosi termini filosofici, giunti d'altronde in età moderna a caratterizzare posizioni [...] mentre l'altra non dipende da essa. La realtà, in confronto della quale tale "trascendenza" si manifesta, può essere ontologica o gnoseologica: così, per es., le idee platoniche sono trascendenti rispetto alle cose empiriche, e il noumeno kantiano è ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] nome di ''interazionismo'').
La teoria della m. di Popper, condivisa dal neurofisiologo J.C. Eccles, si fonda su una tripartizione ontologica che ammette l'esistenza di un mondo 1, quello degli organismi viventi e degli oggetti fisici, di un mondo 2 ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] se non alla terminologia, al concetto centrale, alla dottrina di fondo di Cirillo, ha per sua base l'unione ipostatica o essenziale, ontologica (per la definizione e la portata di questa dottrina v. gesù cristo, XVI, p. 868), che opponendosi a quella ...
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LESSING, Doris (nata Tayler, Doris May)
Cecilia Causin
Scrittrice inglese, nata a Kīrmānshāh (Irān) il 22 ottobre 1919 e morta a Londra il 17 novembre 2013. Dal suo primo romanzo, The grass is singing [...] con l’autrice si confondono, si scambiano, si identificano) sono sempre donne coraggiose e forti, pur nella loro ontologica solitudine. Figlie ribelli prima ancora che donne, mogli e madri, le sue eroine incarnano la forza primigenia del femminile ...
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Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] familiarità in quanto membro della minoranza privilegiata sudafricana, ancorché dissenziente, è per lui spunto per una ricerca ontologica, drammatica quanto mai necessaria, sul potere e le sue strutture pervasive, sulla violenza fisica e psicologica ...
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Filosofo e critico d’arte statunitense, nato ad Ann Arbour (Mich.) il 1° gennaio 1924 e morto a New York il 25 ottobre 2013. La notorietà di D. è legata soprattutto ai suoi scritti di filosofia dell’arte, [...] , New York 2007; «Rivista di estetica», n.s., 2007, 35, 2, nr. monografico: Artworld & artwork. Arthur C. Danto e l’ontologia dell’arte, a cura di T. Andina, A. Lancieri; L. Marchetti, Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C ...
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Direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana e storico della scienza, nato a Roma il 2 agosto 1930.
Dottore in medicina e in filosofia, libero docente in storia della scienza nel 1967, [...] sulla psicologia del profondo (Freud: struttura della metapsicologia, 1973), ponendo in luce una tensione gnoseologica e ontologica alla base della dottrina freudiana. Ha anche affrontato questioni di storiografia della scienza (La scienza tra storia ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] che la sua propria operazione sia ne le più cose altro che dolce (XIII 4); in cui, cioè, la parola partecipa ontologicamente dell'oggetto. Un nuovo modo di poesia coincide dunque per D. con un nuovo modo di essere, lo stile della lode manifesta ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...