RIFLESSIONE
Guido Calogero
. Filosofia. - Nel linguaggio filosofico, il termine riflessione è usato, in generale, per indicare l'attività del pensiero che, in possesso di un contenuto qualsiasi o comunque [...] riflessione nella teoria della cognizione del Gioberti, in quanto essa sviluppa consapevolmente il contenuto della mente umana costituita dall'intuito dell'ente, ed è psicologica come cognizione del soggetto, ontologica come cognizione dell'oggetto. ...
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malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] o come un processo in cui non c’è soluzione di continuità tra fisiologia e patologia. Si tratta dell’approccio ontologico e di quello fisiologico (o funzionale o nominalistico) della malattia, che nella storia del pensiero medico si sono incarnati in ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] del paese in cui la si doveva eseguire rispetto al luogo di emanazione.
Allo stesso modo fece emergere la differenza ontologica tra la sentenza come giudicato e la competenza, quest'ultima considerata come una delle espressioni della sovranità. Il ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] si è detto) non c e un io senza gli altri come non c'è un soggetto senza mondo. Tuttavia l'esistenzialismo ontologico ha messo in chiaro non solo le difficoltà ma l'impossibilità della coesistenza autentica, giungendo a scorgerla nell'isolamento dell ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...]
Ma in Corbin più importante ancora che la collocazione ontologica delle realtà archetipiche è il duplice assunto in base somiglianza di queste, anch'essa dissolve l'io, l'ontologia, la sostanzialità, le interpretazioni letterali dell'io e le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] si legge quel capitolo", ha scritto Eugenio Garin, "si vede che la ragione principale per essere persuasi della verità ontologica del sistema eliocentrico consisteva per Copernico nel fatto che tale sistema è l'unico capace di realizzare la vera ...
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Novità normative ed aggiornamenti giurisprudenziali
Francesco Menditto
La confisca di prevenzione consente l’espropriazione dei beni a persone che li hanno acquisiti illecitamente nella manifestazione [...] illecita (restando, così affetto da illiceità per così dire genetica o, come si è detto in dottrina, da “patologia ontologica”)».
2.2 La “retroattività” della confisca
La natura preventiva della confisca di prevenzione consente di confermare la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] terra, non può afferrare alcun concetto determinato di Dio, da cui dedurre l’essere; dunque nessuno spazio per la prova ontologica. Né la trinità può essere colta a partire dalla stessa efficacia causale, dal momento che essa si riferisce a Dio ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] della m., necessaria per indicare la funzione positiva esercitata da essa nei confronti dei ‛ composti ' e della loro costituzione ontologica. In questo senso, come scrive Aristotele (Phys. I 9, 192a), la m. è il " sostrato " di tutto ciò che ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] V.Lanternari, E. D. etnologo meridionalista: vent'anni dopo, in L'Uomo, I (1977), pp. 28-56;Id., E. D. fra storicismo e ontologismo, in Studi storici, XIX (1978), pp. 187-200; La "Fine del mondo" di E. D., in Quaderni storici, XIV (1979), pp. 228-248 ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...