TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] in tale direzione d’indagine, certamente il piano dell’elaborazione logica si converte immediatamente con quello dell’ontologia: l’analisi della costituzione metafisica della sostanza semplice in Taddeo ha infatti come suo presupposto dottrinario un ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] 1967, p. 24).
Il L. morì a San Gregorio di Catania il 30 luglio 1982.
Fonti e Bibl.: G. Bontadini, La dottrina ontologica del prof. L., in Riv. di filosofia neoscolastica, II (1930), pp. 289-302; Id., La critica dell'attualismo secondo il prof. L ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] , il s. assume un ruolo importante nella filosofia esistenzialistica di Heidegger, per il quale esso è radicato nella struttura ontologica dell’esistenza umana. La situazione affettiva fondamentale è per Heidegger l’angoscia, che apre «la continua e ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] altri da P. Singer, J. Harris e H.T. Engelhardt, p. non è l’individuo umano in sé e per sé (in senso ontologico) ma solo l’individuo (umano o non umano) in quanto capace di manifestare alcuni caratteri o qualità accidentali (in senso funzionalista ed ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] L'amore nobilita, ma la presenza dell'amata getta l'amante nello smarrimento; del noto paradosso G. tenta una spiegazione addirittura ontologica: "Madonna, da voi tegno ed ho 'l valore; / questo m'avene, stando voi presente, / ch'e' perd'ogni vertute ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] si erano espresse. A poco a poco De Sanctis capì che a rendere vitali le parole non era la loro purezza ontologica, ma il loro valore funzionale, espressione del contenuto. A fare «bene scrivere» non erano le regole della grammatica e della retorica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] ad Assisi. Nella Summa è confutata la principale obiezione contro l’alchimia (formulata da Avicenna), fondata sulla differenza ontologica tra prodotti artificiali e quelli naturali, da cui deriverebbe l’impossibilità dell’arte di uguagliare le opere ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] tra storia e filosofia è affidata a una differenza logico-gnoseologica, preludio di quella che poi diverrà differenza metafisico-ontologica, sciolta e risolta nell’unità dello spirito come atto puro.
Il filosofo della storia presuppone la conoscenza ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] " (v.), per il quale la critica del film costituiva una forma di disvelamento dell'essenza stessa del cinema, della sua consistenza ontologica e il film la proiezione di uno sguardo ‒ quello del regista ‒ che interpreta il mondo e con il quale, a sua ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] dello stoicismo è l'esistenza di un λόγοϚ universale - cioè di un ordine razionale che costituisce la struttura logica e ontologica della realtà - il quale viene partecipato dai singoli λόγοι individuali: in questo modo è garantita l'eguaglianza e la ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...