(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] discriminazioni razziali e di altra natura.
Base teologica comune di questi testi è l'intera tradizione patristica sulla relazione ontologica tra Cristo e la C., come appare nella dottrina ecclesiologica sul Corpo di Cristo, per mezzo della quale ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] ricerca la corrispondenza tra suono e immagine, considerati dai più attenti due entità non separate ma tendenti a un'''unità ontologica'', in un'ideale realizzazione del vero film sonoro in cui la m. non sia un elemento aggiunto ma costitutivo.
Bibl ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , individuato nella diversità delle rispettive posizioni in confronto del fatto religioso, che per i fenomenologi costituisce una realtà ontologicamente a sé, un modo di essere dello spirito, del pensiero pensante, dell'intuizione o della ragione, in ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] eiusque precepto plus quan hominibus obediunt, membra sunt Christi"); non si tratta di un fatto di natura disciplinare, ma ontologica, direi: l'obbedienza alla Chiesa romana, e cioè al papa, in questo caso, coincide con l'appartenenza alla comunità ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] in un progetto che non fosse quello di una mera conservazione dell'esistente, della salvaguardia di un'identità ontologica, che per di più il potente procuratore continuava a rivestire dei panni della più tradizionale mitologia della Serenissima ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] qui le caratteristiche dell'ecosistema e la loro evoluzione, bisogna sottolineare questa preoccupazione veneziana chiaramente ontologica. Con i suoi effetti espliciti sulla sopravvivenza stessa dell'ambiente, questa legislazione trova posto nel ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] rinascimentali sulle epidemie segnino in qualche misura il passaggio a una concezione della malattia più spiccatamente ontologica, non si dovrebbe assolutamente sopravvalutare la portata di questa trasformazione. Il fatto che si prestasse maggiore ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] . L'utopia cioè ha senso come esigenza di un mutamento del tutto nella sua sistematicità, è una sorta di argomento ontologico alla rovescia, come falsum index sui et veri. Di qui il riconoscimento di una intenzionalità utopica intrinseca all'arte, lo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] della medicina occidentale; mentre i Greci prediligevano la prima, dal Rinascimento in poi si è diffusa una teoria 'ontologica' della malattia, ulteriormente rafforzata, in tempi recenti, dallo sviluppo dell'anatomia e dalla scoperta dell'origine ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] discorso di Maritain esprimeva una chiara posizione in tal senso. ‟L'idea filosofico-religiosa dell'uomo è un'idea ontologica"; la conoscenza scientifica basata sull'esperienza può migliorare di molto i mezzi per educare l'uomo, ma per l'educazione ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...