Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] e irrazionalismo nei confronti di Kuhn e della sua teoria dei paradigmi incommensurabili (ossia insiemi di metodi, presupposizioni e ontologie validi in certe epoche e non in altre) erano in effetti la manifestazione di un disagio nei confronti di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Caesarea und der Mittelplatonismus, in Theologie und Philosophie, 42 (1967), pp. 341-358; Id., Zur Rezeption der platonischen Ontologie bei Eusebios von Kaisareia, Areios und Athanasios, in Theologie und Philosophie, 53 (1978), pp. 321-352. Per una ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] utilizzati nel caso delle scienze naturali. Sebbene le scienze naturali e quelle umane trattino di oggetti ontologicamente diversi, ciò non comporta, dunque, differenze fondamentali dal punto di vista metodologico.
La sociologia interpretativa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alla natura dell’anima e ai suoi rapporti con il corpo, maggiore attenzione era rivolta a problemi di carattere ontologico ed embriologico, mentre nell’indagine sulle parti costitutive dell’intelletto e sui loro rapporti, sia reciproci che con il ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] dal fatto che la metafisica è nata e si è affermata con l'oblio di quella che Heidegger chiama la ‟differenza ontologica", ossia la differenza tra l'essere e gli enti, e, perciò stesso, si è trovata nell'impossibilità di impostare correttamente il ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] e offrire soluzioni non già a problemi specifici e settoriali, bensì a tutti i cosiddetti 'massimi problemi', quali l'ontologia, la gnoseologia, l'etica, e via dicendo. Fare filosofia del diritto, per un filosofo, consiste nell'abbracciare l'una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sensibile e i principî del reale. Sussisteva dunque un'analogia epistemologica, ma su una base di differenze ontologiche legate alla peculiarità dei fatti vitali.
Era innegabile che Haller si servisse dello schema newtoniano per coprire una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] eccesso a una ‘bestia’; dall’altra, però, si conferma anche l’opposta consapevolezza che quegli uomini grossolani non sono ontologicamente diversi rispetto al filosofo, bensì, come lui, si realizzano nello stesso fine comune di ‘animali politici’. Il ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] nostra attesa a porre la differenza. Una differenza che vale sulla scala umana dei tempi, ma è ontologicamente ed epistemologicamente irrilevante. Non è senza significato che Neurath facesse della previsione l'elemento unificante di scienze naturali ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] orizzonte culturale: l'uomo era la misura di tutte le cose, e la donna non esisteva in quanto categoria ontologicamente distinta [...]. Ma lo standard del corpo umano e delle sue rappresentazioni era il corpo maschile" (p. 81). Saranno necessari ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...