Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] che passa e il passato che permane coesistono)
L'immagine come configurazione formale
Nelle riflessioni sul realismo (v.) e l'ontologia dell'i. si afferma che lo scarto tra l'oggetto e la sua rappresentazione è prossimo alla coincidenza. I teorici ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] , caratteristica del sufismo ibero-musulmano fra i secc. XII e XIII, e, sia pure con varianti significative, il monismo ontologico che nega la separazione fra Dio e mondo (I.S. avrebbe tuttavia giudicato negativamente anche la scuola mistica andalusa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la seconda metà e la fine del XIX secolo una nuova fase attraversa la fisica e, [...] se ci sia un qualcosa oltre l’apparenza. Se il fenomenismo di Mach e Avenarius non è solo epistemologico, ma forse anche ontologico, dato che non postula nessun’altra realtà al di là delle sensazioni, lo stesso non si può dire di Duhem. Questi ...
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Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] effetto del caso. Intorno a questa silhouette semi-vuota ("una velleità ambulante" che "eleva la timidezza a principio ontologico", la definisce André Bazin), acquistano ancor più rilievo i personaggi, i luoghi e le situazioni in cui si imbatte ...
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Prima parte della Dottrina trascendentale degli elementi, che insieme alla Dottrina trascendentale del metodo forma l’opera maggiore di Kant, la Critica della ragion pura (➔) (1781, 2a ed. 1787). Secondo [...] sintetica a priori può essere spiegata unicamente in base alla natura di intuizione pura dello spazio e del tempo; sul piano ontologico, che tutto ciò che viene rappresentato nello spazio e nel tempo è fenomeno e non cosa in sé. Kant ritiene con ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] . nel 1820), il Traité de l'existence et des attributs de Dieu, che riprende, in sostanza, un'argomentazione di tipo ontologico; i Dialogues des morts (entrambi pubbl. in parte nel 1712, in parte, postumi, nel 1718); la Lettre sur les occupations ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] , fra cui sono ritenuti fondamentali i livelli chimico e fisico. Molti biologi si dichiarano in linea di principio dei riduzionisti ontologici, affermando che alla base dei fenomeni vitali non vi è altro che processi chimici e fisici. Tuttavia, quest ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] un analogante, e in cima alla piramide delle analogie sarà logico porre l'analogante massimo, Dio. Le analogie simboliche sono ontologiche, e la coppia rosso-rivoluzione ne è un esempio, perché il rosso è una luce schermata da un velo fosco, dunque ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] sistema materiale può produrre una mente come la nostra. Resta da capire come e perché, ma la soluzione al problema ontologico è data da questa relazione causale specifica e intrinseca. In una vena non troppo dissimile, Putnam estende e amplifica la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] della vita dell’uomo” (B 4 DK). Il soggettivismo e relativismo gnoseologico di B 1 DK è completato, sul piano ontologico, dalla cosiddetta dottrina riservata di Protagora, che sviluppa una tesi tipica del tardo eraclitismo: nessuna cosa è in sé e ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...