Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni da Fidanza, o meglio Bonaventura da Bagnoregio, porta avanti una riflessione dalla [...] essere, assume ora anche la funzione di fonte della verità, sulla base di una significativa sovrapposizione fra ordine ontologico e ordine gnoseologico, pur percorsi in due direzioni opposte. L’indagine filosofica, giunta in precedenza a dimostrare l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] un SP è”, è quanto il parlante suggerisce all’interlocutore per così dire reduplicando l’intenzionalità. Tuttavia lo statuto ontologico del significato, per Marty, non è quello dell’idealità della specie, come accade in Husserl: il significato non “è ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] scienze, affermando che occorre iniziare dallo studio della matematica. Nella terza parte è indicato l'ordine fondato sull'ontologia, la scienza della sostanza, a sua volta condizionata dalla scienza dei suoi attributi principali (quantità e qualità ...
Leggi Tutto
ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] le radici in una metafisica della luce, che giustifica il primato dell’ottica sulle altre scienze sulla base del primato ontologico della luce. Questa posizione, presente già nel Sole nel microcosmo, non è mai sconfessata da Odierna e si trova ancora ...
Leggi Tutto
scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] adeguato», ossia che descriva correttamente i fenomeni senza che ciò implichi alcuna asserzione sul loro statuto ontologico.
■ Matematica e biologia: la sfida della complessità. L’impiego della matematica in scienze sperimentali quali la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] questo la sua punizione: essersi privati del Sommo Bene (da qui la ripresa del concetto già platonico del male ontologico come steresis, mancanza). Nell’ottica neotestamentaria la volontà umana ha inoltre il compito di uniformarsi alla volontà divina ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] gli ultimi lavori compositivi del M. siano stati riservati alla musica cinematografica, un genere per statuto ontologico necessitato alla disposizione paratattica e alla ricorrenza di motivi conduttori associati ai nuclei espressivi della proiezione ...
Leggi Tutto
necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] dantesco - orientato su di una problematica della persona in senso agostiniano - dalla trattazione della n. in senso strettamente ontologico.
Il commento dell'Ottimo a If VII 89 permette d'intendere l'articolazione dell'influenza celeste secondo il ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] di un’epoca nuova, che «caccerà di nido tutte le costruzioni ideali e sistematiche», ripudierà ogni schema ontologico, eliminerà i residui «fantastici, mistici, metafisici e rettorici», riprenderà «il lavoro paziente dell’analisi», farà scaturire dal ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] che abbraccia l’intero genere umano” (Dilthey, Critica della ragione storica, 1905-1911). La vita non è, allora, un’essenza ontologica. Essa si presenta “come un fatto proprio del genere umano”. In tal modo l’originario punto di vista individuale si ...
Leggi Tutto
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...