OLIVIER, Sir Laurence Kerr
Giovanni Grazzini
(App. II, II, p. 453)
Attore e regista inglese, morto a Steyning (Sussex) l'11 luglio 1989. Ha proseguito l'attività cinematografica con The Beggar's Opera [...] War Requiem (1989) di D. Jarman. Apparso frequentemente anche in opere di origine televisiva (tra cui Love among the ruins, Amore of L. Olivier, ivi 1981; R. Lefèvre, L. Olivier, Parigi 1981; F. Barker, L. Olivier: a critical study, Tunbridge Wells ...
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RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] sul musicista G. Mahler; Tommy, 1975, opera-balletto sulla musica rock;Lisztomania, divagazione in taluni Firenze 1975; R. Lefevre, R. Lacourbe, 30 ans de cinéma britannique, Parigi 1976; J. Gomez, K. Russell, Londra 1976, con filmografia e ...
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MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] dittatore in agente di stimolo della ricerca che l'interprete opera su sé stesso e sulla materia.
La produzione successiva della della felicità, rappresentato a Milano nel 1970; 1793, rappresentato a Parigi nel 1973) o attraverso l'apologo (L'âge d'or ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] del tema o dello stile, ma l'osservatore sa bene che sono opera di un pittore o di uno scrittore; il cinema invece fa qualcosa cognitivo. Spesso le storie sono pretesti per scoprire aspetti di Parigi e della Francia degli anni Sessanta, come in À bout ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] riscosse il successo del pubblico ma la sua opera rappresentò una valida alternativa all'interno del panorama di L. Pirandello, e Chéri-Bibi (1955). Di nuovo a Parigi, curò la regia di numerose produzioni televisive e partecipò come attore ad ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] dal tramonto delle credenze religiose. Sull'estetica di C. esercitarono un'influenza altrettanto importante il mito wagneriano dell'opera d'arte totale, che egli vide reincarnarsi nel film, il modello esistenziale e letterario di G. D'Annunzio ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a Pasolini e al Vangelo secondo Matteo. Sottolineo alcune delle ultime opere particolarmente significative: Corpus pasolini, a cura di A. Canadè, Cosenza 2008; S. Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Torino 2008; G. Pozzetto, «Lo cerco dappertutto ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] risultato a cui portano è di rendere manifesto e problematico l'operato del cinema (Bonitzer 1985). Ma di qui anche un frequente Pierre Léaud contrapposto a Marlon Brando in Ultimo tango a Parigi, 1972, di B. Bertolucci). Rivisitazione dei generi per ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quelli creati e fotografati per l'esposizione del surrealismo di Parigi nel 1938. La schiena di una donna si trasforma non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano riguardo alla rappresentazione artistica dei cadaveri, ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] e Gene Kelly (An American in Paris, 1951, Un americano a Parigi, di Minnelli; Singin' in the rain, 1952, Cantando sotto la ma il luogo dove, fuori set, si consumavano delitti veri a opera di attori. I sopravvissuti, condannati, usciti poi di galera, ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...