Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondo dopoguerra, sorella [...] tedesca al fianco del marito Pierre Brandon, stabilendosi definitivamente a Parigi dieci anni dopo e svolgendovi l’attività di lettrice e docente della letteratura italiana (come ben attesta l’opera La culture italienne. Dix siècles de civilization, ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] e problemi dell'Illuminismo accanto a presentimenti del Romanticismo. Dell'opera, divisa in «giornate», furono conosciute una 1a parte, e rimasta in bozze, e una 2a parte pubbl. a Parigi (1813); oggetto poi di edizioni e traduzioni arbitrarie e di ...
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Pseudonimo del poeta francese Noël Mathieu (Gan, Bassi Pirenei, 1916 - Parigi 1984). Pur affrontando nei suoi versi molti problemi caratteristici del nostro tempo (particolarmente viva la tematica della [...] V. Hugo e A. de Vigny; questo programmatico ossequio alla tradizione dà talvolta all'opera dell'E., pur così originale e viva, una fastidiosa intonazione retorica.
Opere
Fu membro dell'Académie Française (1968), dalla quale si dimise nel 1975. Le ...
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Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] alla rivista Sur e promosse Lettres Françaises. Tornato a Parigi nel 1945, lavorò presso l'UNESCO e creò la sulla nozione di "scienze diagonali", su cui fondò tutta la sua opera. Razionalista attirato dall'irrazionale, studiò il mito (Le mythe et ...
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Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] e diritto. Nel 1815 fu segretario di G. Murat. Visse i suoi ultimi anni a Parigi, adoperandosi per una migliore conoscenza delle cose italiane. La sua opera di poeta, giurista, economista s'ispira a ideali di libertà, di laicità, di nazionalità; il ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] ), che raccoglie poesie composte tra il 1953 e il 1966. Morì suicida. Nel 2012 è stato pubblicato a cura di S. Giovannuzzi il volume Opera poetica, mentre sono del 2020 Serie ospedaliera 1963-1965, a cura di E. Tandello, e Miss Rosselli di R. Paris. ...
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Scrittore francese (Châlons-du-Maine, Mayenne, 1864 - Parigi 1910). Dopo una triste infanzia passata a Chitry-les-Mines, si trasferì nel 1881 a Parigi, per finire gli studî. Qui, soprattutto dopo il matrimonio [...] sua infanzia, di cui fu sindaco dal 1904 fino alla morte. Dopo il romanzo Les cloportes (post., 1919), scrisse diverse opere narrative, tra cui vanno ricordate: L'écornifleur (1892), che ridusse per il teatro, col tit. Monsieur Vernet, nel 1903; Poil ...
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Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] a questa figura, cui diede connotati fisici con numerosi disegni e con la quale finì per identificarsi, ruota la sua opera teatrale, caratterizzata da una rottura radicale con il linguaggio e le convenzioni sceniche tradizionali: Ubu roi (1896), Ubu ...
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Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] Pérou (1777), nei quali elogiò la tolleranza. Scrisse anche due libretti d'opera per A. Grétry (Huron, 1768) e per N. Piccinni (Didon durante il suo ritiro a Gaillon (1792-95). Tornato a Parigi, fece parte del consiglio degli anziani, ma ne fu espulso ...
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Scrittore francese (n. Hesdin, Artois, 1697 - m. presso Saint-Firmin 1763); scolaro dei gesuiti, novizio e poi professo dei benedettini, lasciò il monastero e visse in provincia, a Parigi e in Inghilterra, [...] (Pamela, 1742; Clarissa Harlowe, 1751; Grandisson, 1755); collaborò all'Histoire générale des voyages (primi 17 voll., 1745-61). Da tutta l'opera sua si stacca l'Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, apparsa (1731) nel 7º vol. dei cit ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...