Scrittore francese (Parigi 1859 - ivi 1945). La sua prima opera notevole per il teatro fu Lysistrata (1893), ma ottenne il pieno successo con Folle entreprise (1894), Amants (1895), Le torrent (1899), [...] L'autre danger (1903), L'escalade (1904), La patronne (1908), tutte commedie schiettamente parigine, per la divertita e leggera rappresentazione dei costumi "fin de siècle". Interessante anche, in queste ...
Leggi Tutto
Umanista (Beatus Rhenanus, dalla patria del padre, Rheinau; di cognome, Bild; Schlettstadt 1485 - Strasburgo 1547). Studiò in patria, poi a Parigi con J. Lefèvre d'Etaples (1503-07) e a Strasburgo (1509-10); [...] staccandosene. Pubblicò edizioni di classici (le prime di Velleio Patercolo, 1520, e di Tertulliano, 1521); notevole l'opera storica (Rerum Germanicarum libri tres, 1531) e importante il ricchissimo epistolario (ediz. di A. Horawitz e K. Hartfelder ...
Leggi Tutto
Storico e critico letterario (Parigi 1841 - ivi 1900). Allievo dell'École normale supérieure, si dedicò dapprima a studî di antichità classica scrivendo Histoire grecque (1875) e poi al Medioevo francese [...] interessandosi soprattutto alle origini della lingua. Con i due volumi su Les mystères (1880), che restano la sua opera più notevole, iniziò una Histoire du théâtre en France, che portò a termine nel 1886. Si occupò anche di problemi linguistici ( ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Cérilly, Allier, 1874 - Parigi 1909); la sua opera narrativa risente della personale esperienza di dolore e di povertà oltre che dell'influsso letterario di Nietzsche, Dostoevskij, [...] Claudel. I suoi romanzi, tra cui Bubu de Montparnasse (1901; trad. it. 1944), Marie Donadieu (1904), Croquignole (1906; trad. it. 1945) e Charles Blanchard (post., 1913), descrivono gli ambienti poveri ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Albas, Lot, 1860 - Parigi 1935); le promesse dei primi due romanzi, Céleste Pru dhomat (1886) e L'Ennemi (1887), non furono mantenute dai successivi, tutti mediocri e oggi dimenticati. [...] nel teatro (in cui è ricordato soprattutto per la commedia Snob, 1897, e poi per Ménage moderne, 1901), la sua opera seguì la formula naturalista, sebbene egli firmasse nel 1887, contro gli eccessi del naturalismo, il Manifesto dei Cinque (gli altri ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Jouy-en-Josass 1764 - Saint-Germain-en-Laye 1846). Ebbe vita assai movimentata: militare, fu nella Guiana, in India, quindi in Francia come adjudant-général nell'armata del Nord. Esule [...] in Svizzera e in Belgio, tornò a Parigi per dedicarsi alla letteratura. Sotto la Restaurazione difese validamente le tragedie (Tippo-Saïb, 1813; Bélisaire, 1818; Sylla, 1822) e libretti d'opera (La Vestale, 1807, music. da G. Spontini; Mosè e G. Tell ...
Leggi Tutto
Erudito e mitologo francese (Dallet, Puy-de-Dôme, 1673 - Parigi 1741). Scrisse l'Explication historique des fables (2 voll., 1711; l'opera fu poi dall'autore stesso rifatta in forma più adatta alla divulgazione, [...] e ripubblicata nel 1738-40 con il titolo La mythologie et les fables expliquées par l'histoire), una delle prime indagini sistematiche di mitografia, condotta con metodo comparativistico; tradusse le Metamorfosi ...
Leggi Tutto
Scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1833 - Parigi 1889). Per i suoi ideali liberali, difesi in una continua, implacabile polemica, sopportò persecuzioni ed esilio. L'opera più caratteristica della [...] sua vasta produzione è Los siete tratados (1882), saggi di varia umanità sul modello di Montaigne. Postumi furono pubblicati, fra gli altri: Capítulos que se le olvidaron a Cervantes: ensayo de imitación ...
Leggi Tutto
Letterato (Parigi 1690 - ivi 1771). È noto soprattutto per aver legato il suo nome ai Mémoires secrets pour servir à l'histoire de la république des lettres en France depuis 1762 jusqu'à nos jours ou Journal [...] notizie e pettegolezzi sulla società francese del sec. 18º, documento di grande interesse ancora oggi. Fu certamente il promotore dell'opera, e pare che gli si debbano i primi 5 volumi, mentre gli altri sono da attribuirsi, con molta probabilità, a ...
Leggi Tutto
Poetessa russa (Varsavia 1890 - Leningrado 1969). Emigrata a Parigi per motivi politici nel primo decennio del secolo, tornò in Russia nel 1915. Le sue raccolte sono ispirate dagli avvenimenti della guerra [...] dei "Fratelli di Serapione", documentati dal singolare diario poetico Uprjamyj kalendar´ ("Calendario ostinato", 1929). Accanto all'attività poetica creativa va ricordata l'appassionata opera di traduttrice di poeti delle più diverse letterature. ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...