EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] Eginardo. Un suo contributo è ipotizzabile per molte altre opere, forse anche nella realizzazione dei doni che Carlo offrì . Arcus Einhardi, noto solo attraverso un disegno del sec. 17° (Parigi, BN, fr. 10440). Si trattava di una copia in miniatura, ...
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Renan, Joseph-Ernest
Orientalista e storico del cristianesimo francese (Tréguier, Bretagna, 1823-Parigi 1892). Frequentò il seminario, ma dopo un travagliato periodo di crisi abbandonò il suo stato prima [...] per la radicale umanizzazione della figura di Gesù. La Vie era concepita come la prima parte di una grande opera, Histoire des origines du christianisme; seguirono Les Apôtres (1866), Saint Paul (1869), L’Antéchrist (1873), L’Église chrétienne (1879 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di Firenze (1460 ca., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona prototipo organizzativo ai futuri grandi commercianti di gioielli: Cartier a Parigi, Garrand a Londra, Tiffany a New York.
Sul ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] Tornai. Dissoltosi l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per opera dei F. Sali guidati da Clodoveo, la storia dei F. si il duomo di Colonia e a Saint-Denis a Parigi; la prima, identificata forse come appartenente alla principessa longobarda ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] solo nome del padre, 1783) e dopo la sua morte completò l'opera (voll. 2-7, 1784-1807). Fu console della Repubblica Romana ( napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse il Musée Napoléon (odierno Louvre ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’Isagoge di Porfirio e alcuni trattati dell’Organon di Aristotele, opere che, con il commento ai Topica di Cicerone, offrirono al Abbone di S. Germano (che celebrò epicamente la difesa di Parigi contro i Normanni) e Raoul di Caen, allievo di ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di ferro e coperture di vetro, come le Halles Centrales di Parigi (V. Baltard e F. Callet, 1852-59) rimaste in che sia possibile o meno l’entrata o l’uscita di nuovi operatori, sia che ci si riferisca all’importazione e all’esportazione di merci ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] aver introdotto lo smalto stannifero), Strasburgo (da dove, per opera dei Hannong, si diffonde a metà 18° sec. la pittura dei più bei disegni bizantini (Vergine con il bambino, Parigi, Louvre). Notevolissimo il pavimento di Osaani (Georgia) dell’11 ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi ebbero i primi impulsi fin dal 16° e 17° sec., a opera di missionari (tra cui M. Ricci), e forma scientifica nel 19° ...
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Archeologo (Villeneuve-Saint-Georges 1832 - Parigi 1914), prof. di archeologia alla Sorbona (dal 1877), condirettore della Revue archéologique e redattore capo dei Monuments Piot; socio straniero dei Lincei [...] (1894). Trascrisse il testamento di Augusto inciso sul tempio di Ancyra. I suoi scritti, numerosissimi, sono sparsi in varie riviste. L'opera a cui resta principalmente legato il suo nome è l'Histoire de l'art dans l'antiquité (10 voll., 1882-1914), ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...