Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] légal. Al fine di facilitare la sorveglianza dello Stato sulla produzione stampata, il numero degli editori autorizzati operanti a Parigi venne limitato a 80. La normativa napoleonica divenne il modello del controllo governativo per quasi tutto il ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] importanti protagonisti furono i già ricordati Felice Le Monnier, venuto in Italia da Parigi dopo il 1830, e Gaspero Barbèra, entrambi impegnati nella pubblicazione di opere di patrioti.
Anche Le Monnier era convinto che il libro non dovesse essere ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ., F. Govean, già autore di racconti popolari e di opere teatrali, e il canavesano A. Borella, il 16 giugno sottoscrizione "veramente nazionale" (vi aderirono infatti D. Manin da Parigi, Garibaldi da Nizza, Cavour e altri ministri da Torino, Capponi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] un foglietto semiclandestino, fittiziamente insediato a Parigi, subdolamente ma violentemente anticomunista, finanziato principalmente e le fonti cui il L. guardò sono rintracciabili nell'opera di Daumier, H. de Toulouse Lautrec e soprattutto Grosz. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] il lettore da un fotografia che lo ritraeva in agosto a Parigi «in casa di compagni del F.H.A.R.», apriva totale di Maria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] . Della Porta; corrispondente da Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di L. L. Pigorini, G. Fortunato, A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue colonne ad alcuni dei ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] influire moltissimo sul F., aiutandolo nella redazione delle sue opere con l'esempio di una vita produttiva e ordinata. Grazie in buone acque, fosse ormai finito. La Presse di Parigi, segnalando La Venezia-Giulia: studi politico-militari (Venezia ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] del 1948, infatti, compì un fondamentale viaggio a Parigi: in quell’occasione conobbe Henry Langlois e Lotte H 1996; G. Accardo, La letteratura come irrisione. Le forme del comico nell’opera di L. M., in Forum italicum, XXXIV (2000), 1, pp. 105 ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] all'epistolario ciceroniano (un volume analogo a partire dalle opere di Terenzio sarebbe apparso nel 1585), mentre sulla possibilità Manuzio copiate sugli autografi esistenti nella Biblioteca Ambrosiana, Parigi 1834, passim; A. Ceruti, Lettere inedite ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] madre a Londra e poi, dopo la morte di questa, a Parigi, fu anche lei pittrice e musicista, ma soprattutto scultrice. Si . Le sue ceneri riposano nel cimitero degli acattolici della città.
Opere
Oltre a quelle citate nel testo: Roma cento anni fa, ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...