CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] cadenze e degli effetti, pur nell'insistenza dei temi.
Le opere a stampa del C., oltre a quelle già citate, sono le traduzioni sono da ricordare: La mia visita a E. Sanson,boia di Parigi (dal franc. di E. Marquand), Messina 1879; Fiori d'Oltralpe (da ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] e del Vieusseux; si recò poi a Parigi, dove incontrò alcuni rifugiati politici italiani. Breve Riv. d'Italia, XVI(1913), pp. 931-952; L. Ogniben,Della vita e delle opere di G. B., Treviso 1914; G. Lava,Idee pedagog. d'uno scrittore trevigiano, in ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] Artale, agì in ambito più provinciale, e la sua opera letteraria non ha l'ampiezza e la risonanza, nonché il prima volta soltanto nel 1757, raccolte da qualche ignoto ammiratore, a Parigi, con la finta indicazione di Ginevra, presso i fratelli Cramer, ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] altre raccolte di racconti e novelle. Il poeta morì a Parigi nel 1695.
Nelle favole lo specchio della società e una la freschezza della sincerità e della genuinità. Questo dà all’opera nel suo insieme un calore e un incanto particolari. I ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] primi il Manifesto del movimento, che uscì a Parigi nel 1909, sottoscrisse il ripudio di Venezia passatista lo cingono, trae dal fondo della sua memoria lo stupore primigenio e operoso che formerà il tessuto delle sue immagini, la linfa del suo stile" ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] era avvenuta sicuramente a Firenze e non a Parigi, come alcuni autori avevano sostenuto (Osservazioni di L , 31maggio 1925, p. 1; A. Bertieri, Notizie storiche della vita e delle opere del sac. L. F., Firenze 1924;M. Buzzichini, IlClasio, in I Libri ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] in tutta la pienezza del termine".
La sua opera comprende circa quattrocentocinquanta testi tra poesie, novelle, leggere".
Morto nel 1870, dal 2002 Dumas riposa nel Pantheon di Parigi, monumento che accoglie i più illustri scrittori del suo tempo.
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] principe, la concessione di una forte pensione. Fu anche, durante il viaggio di ritorno, a Parigi, dove compose (in parte, forse) un'opera sulla diplomazia. Rientrato a Nizza, iniziò un periodo di feconda attività. Perfetto conoscitore delle lingue ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] di V. Bellini (Palermo 1835); quella sul Museo di Versailles (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo, ecc. Una si era offerto invano al Lamartine come traduttore della sua opera poetica - ritornò in Italia: fu ad Arezzo, dove ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] le lettere armene. Ragione non ultima del loro trasferimento da Parigi a Venezia fu il desiderio di essere vicini ai mechitaristi a cura di p. Gazikian.
L'interesse destato dalla sua opera distolse l'A. dal ripiegamento sul proprio dolore e da quella ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...