Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] liceo di Fort-de-France, ha compiuto gli studi universitari a Parigi. Nel 1965 ha fondato l'Institut martiniquais d'études, per che essa ha sperimentato nel corso della sua evoluzione storica.
Opere
La sua produzione poetica (da ricordare: Un champ d ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] all'esilio perpetuo dalle autorità pontificie, riparò a Parigi, dove rimase fino al
1847
Corrispondente dapprima di Roma. Senatore dal 1864; socio nazionale dei Lincei dal 1875.
Opere
Come poeta (Inni sacri ,1832; Nuove poesie,1835; Idillî ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] prix de littérature dell'Académie Française (1970) e il premio Cavour (1991).
Opere
Esordì con buoni saggi critici su scrittori inglesi in riviste di Parigi. Pubblicò poi alcuni romanzi: Mont-Cinère (1926), di ambiente virginiano; il già citato ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] tedesco.
Vita
Studiò a Friburgo in Brisgovia, a Parigi, a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, Ingolstadt, quindi a Tubinga, dove continuò a insegnare fino alla morte.
Opere. Seguì per il greco la pronuncia che fu poi detta reuchliniana, in ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] Granada, fu per alcuni anni lettore di spagnolo alla Sorbona di Parigi (1917-1923), prof. di letteratura spagnola a Murcia (1925 o verso una più umile ricerca della divinità. La sua opera maggiore, Cántico, si è andata via via ampliando in successive ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] de sociologie e dal 1946 fu redattore di «Les temps modernes». Nel 1980 rifiutò il Grand Prix national des Lettres.
Opere
Gli esordi letterari, le raccolte poetiche Simulacre (1925); Le point cardinal (1927); Glossaire, j'y serre mes gloses (pubbl ...
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Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1954.
Vita e opere
Figlio di un medico, iniziò, non ancora ventenne, a collaborare con la medaglia d'argento al valor militare. Fu a Parigi (1921-26) col gruppo degli espatriati americani e subì ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] in ginnasî e licei di Tours e Parigi. Deputato per il Senegal alla costituente francese (1945-46), la poesia di S. è stata ampiamente tradotta (Antologia lirica, 1969; Opera poetica, 1988). Dopo aver lasciato la carica di presidente del Senegal, ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] solo nome del padre, 1783) e dopo la sua morte completò l'opera (voll. 2-7, 1784-1807). Fu console della Repubblica Romana ( napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse il Musée Napoléon (odierno Louvre ...
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Scrittrice francese (Ivanovo 1900 - Parigi 1999). Stabilitasi in Francia a otto anni, esordì con le brevi prose di Tropismes (1938; trad. it. 1959), cui sono seguiti i romanzi Portrait d'un inconnu (1948; [...] riconoscimenti in Francia e all'estero. Nel 1996 con l'edizione delle CEuvres complètes, a cura di J.-Y. Tadié, la sua opera fu accolta nella Bibliothèque de la Pléiade dall'editore Gallimard. Fra i suoi ultimi lavori, il romanzo Ici (1995) e il ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...