CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] veneto Francesco Vallesi. Ma nonostante le sollecitazioni di T. M. Turquet, professore di anatomia a Parigi, che il C. aveva conosciuto a Padova, l'opera uscì postuma (come del resto quella del Fabrici) per l'opposizione della nazione germanica, che ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel 1538 fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 fu di nuovo edita a Parigi insieme all'opera di G. Fracastoro Syphilis sive de morbo gallico e più volte ristampata (1540, 1542, 1543, 1547, anno ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] di Passavant e di altri medici e allievi parigini, L. a Parigi compose (o finì di comporre) la Chirurgia magna, dedicata al re e all'amico Bernardo, già dedicatario della Chirurgia parva. L'opera fu portata a termine nel 1296.
È controverso se L. ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] 1561. Nel 1566 Emanuele Filiberto lo chiamo alla cattedra di medicina pratica di Torino, dove l'A. morì il 13 maggio 1572.
L'opera dell'A. si pone in una complessa e delicata fase dello sviluppo della nuova scienza, non quella che si rifà per lo più ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] -75; Il pensiero e i trovati di Angelo Ruffini nella sua opera "Fisiogenia", Padova 1980). Tra le varie pubblicazioni del L., infine l'altro membro dell'Académie nationale de médecine di Parigi e presidente della Società italiana di anatomia e della ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] in lingua catalana (ms. esp. 212della Bibl. Naz. di Parigi; cfr. A. Morel-Fatio, Catalogue des manuscrits espagnols... de la Bibl. Nat., Paris 1892, p. 33 n. 94)e attribuirono erroneamente l'opera a un tal Teodorico Catalano. Non fu questo l'unico ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] agricoltura di Padova e della Società reale di medicina di Parigi, nel 1780 della Società patriottica di Milano, ecc. Nel mandava in regalo a Linneo). Gli studi botanici culminarono nell'opera massima, la Flora Pedemontana del 1785, seguita nel 1789 ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] numerose società scientifiche, dell'Accademia di medicina di Parigi (su proposta di L. Pasteur), del Consiglio Napoli il 30 apr. 1893.
Bibl.: E. De Renzi, Sulla vita e sulle opere di A. C., in Atti dell'Accademia medico-chirur. di Napoli, XLIX (1895 ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] i quali M. Bufalini e C. Burci. Fu quindi a Parigi, ove poté approfondire le proprie conoscenze in anatomia microscopica e apprenderne guadagnandosi, come riconoscimento della città per la sua opera, una medaglia d'argento: in questa occasione ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] postoperatorio dei malati, gli elementi da vagliare per il giudizio prognostico. L'opera fu ristampata a Napoli nel 1769 e a Torino nel 1802 (in tre volumi); fu tradotta in francese, a Parigi nel 1769, e in tedesco, a Vienna nel 1770.
Il B. lasciò ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...