CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] gli scriveva: si trovava in un castello presso Parigi, trattato con riguardo, ma prigioniero. Voleva la lettere da Roma con l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì di Persia, aggiunse che l'imperatore aveva allestito "una ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] la nunziatura del Portogallo. C'è poi da segnalare l'opera del C. nella commissione cardinalizia istituita per appianare le divergenze sorte col cardinale arcivescovo di Parigi de Noailles che, insieme con alcuni teologi domenicani, riteneva che ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] del principe-presidente Luigi Napoleone, ritenendo che Parigi non offrisse più un asilo sicuro agli esuli 60, 64, 68, 82, 113, 117; L. Lacché, Il ‘discorso’ costituzionale nell’opera di G. P., in Giornale di storia costituzionale, X (2005), 2, pp. 87- ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] lungo.
Il Medici si dovette subito mettere all'opera per giustificare la posizione della Corona francese nella guerra lo stesso re. Il 21 luglio si rimise in marcia per Parigi, dove entrò solennemente. Nel frattempo scoppiò la polemica sulle sue ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] amava procedere, effettuando continue modifiche e limature sul testo. I primi quattro libri'dell'opera, intitolata De rebus gestisFrancorum, furono pubblicati a Parigi all'inizio del 1516: questa data, mancante nell'edizione a stampa, si deduce da ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da Einaudi.
Sempre nel 1947, a Parigi, conobbe e frequentò gli storici francesi della rivoluzione Albert Soboul e Georges Lefebvre (di cui due ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] . F., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 643-652; R. Morghen, Il senso della storia nel pensiero e nell'opera di A. F., in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III, (1973), pp. 421-429; R ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , egli rientrava nella capitale francese. Di questi anni trascorsi a Parigi dall'A. non si conosce molto; è certo che lo e il 18 genn. 1823 subiva nella propria abitazione, per opera del Bolza e su ordine dei Torresani, una perquisizione, durante ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] dei lavoratori che erano stati trasferiti per prestare opera nelle industrie belliche francesi. Inoltre seguì le questioni destinato a Buenos Aires, dove rimase fino al 1938.
Trasferito a Parigi, il G. si sentì costretto in un esilio dorato, viste le ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] interno per una soluzione che aveva altrove - a Parigi e a Torino - le sue premesse. Resistette p. 283; Parole dette di Antonio Ranieri Presentando in nome dell'autore le opere sopra Dante Alighieri di M. C., Napoli, 1875; Dantisti e dantofili dei ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...