Detto anche Ascelino, fu vescovo di questa città circa la metà del sec. X e finì di vivere nel 1030. Compì i suoi studî in Reims sotto il magistero di Gerberto, e acquistò tale fama di eloquenza che anche [...] ne fecero dimenticare i privati costumi, non sempre onesti. L'opera sua più notevole è il Carmen ad Robertum regem, poema nella Bibliothèque de la Faculté des lettres deParis, XIII (1901), pp. 129-184.
Bibl.: Histoire littéraire de la France, ...
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ROUCHER, Jean-Antoine
Mario Bonfantini
Poeta francese, nato a Montpellier nel 1745, morto a Parigi il 25 luglio 1794. Si fece conoscere con una poesia d'occasione per il matrimonio del Delfino con Maria [...] difendendo la monarchia costituzionale in diversi articoli del yournal deParis (1790-1791). Arrestato come sospetto, dopo sette dove questo idilliaco mostra una grande fermezza d'animo.
Altra opera, oltre a diverse liriche sparse e al poema Les Mois ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] cardinale Bessarione, a cui dedicava la sua opera migliore, il De artificio omnis scibilis, un trattato di J. Havet, Maître F. de C. et l'université deParis au XVe siècle, Parigi 1883; A. Morel-Fatio, Maître F. de C. et les humanistes italiens du ...
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Sociologo inglese, nato a Nottingham l'8 aprile 1920. Specializzatosi in economia alla London School of Economics, dove è stato assistente (1948-52), fellow presso la Rockfeller Foundation e l'Université [...] deParis, ha insegnato alla Simon Fraser University di Vancouver (1965-67). Dal 1968 è professore di sintesi congiunte con notazioni originali). Di rilievo, infine, la sua opera didattica; i suoi scritti, in particolare Sociology: a guide to ...
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Storico e bibliografo francese, nato a Rambouillet il 24 febbraio 1841, morto a Romans (Drõme) il 26 ottobre 1923, membro libero dell'Académie des Inscriptions, canonico onorario in parecchie diocesi e [...] combattere coraggiosamente alcune tradizioni sospette, sebbene la sua opera sia prevalentemente di erudito anziché di storico. Lo 1899-1901) riguardanti le diocesi di Marsiglia e d'Arles.
Bibl.: Catalogue de la Bibliothèque nationale deParis, s. v. ...
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Architetto nato a Parigi l'8 giugno 1817, ivi morto il 21 maggio 1885. Fu discepolo di Ippolito Lebas e collaboratore del Gau, al quale successe nella costruzione della chiesa di S. Clotilde a Parigi, [...] l'Opéra del Garnier a Parigi). Insieme con il Deperthes il B. riedificò l'Hôtel de ville de la ville deParis), Parigi 1910; L. Zambeau, L'Hôtel de ville deParis (ibid.), Parigi 1910; G. Gromort, L'architecture, in Histoire gén. de l'art français de ...
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ROEDERER, Pierre-Louis, conte
Francesco LEMMI
Nato a Metz il 15 febbraio 1754, morto a Bois-Roussel il 17 dicembre 1835. Consigliere al parlamento di Metz (1780), fece parte della Costituente (26 ottobre [...] août 1792. Il 6 gennaio 1793, in un articolo del Journal deParis, negò alla Convenzione il diritto di giudicare il re. Si mise 1865) in 8 volumi (Parigi 1854-1859).
Bibl.: Per la sua opera a Napoli, v.: J. Rambaud, Naples sous Joseph Bonaparte, 1806- ...
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LAVISSE, Ernest
Georges Bourgin
Storico francese, nato nel 1842 a Nouvionen-Thiérache, morto a Pdrigi il 17 agosto 1922. Entrò nel 1862 alla Scuola normale superiore e vi conobbe, fra altri, nella sezione [...] francese. Il L. seppe non solo dare il piano generale dell'opera e l'indispensabile unità di esposizione, ma anche il suo contributo personale.
Direttore della Revue deParis, membro dell'Académie française, membro del consiglio dell'ordine della ...
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SOUPAULT, Philippe
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì [...] altre riviste letterarie, fra le quali Réalité e La Revue deParis.
La sua prima raccolta poetica è Aquarium (1917). che lo portava ormai a seguire una via propria. All'opera poetica si affiancava l'attività narrativa con Le bon apôtre (1923 ...
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RIVET, Paul
Georges Montandon
Antropologo ed etnologo francese, nato il 7 maggio 1876 a Wasigny (Ardenne); dedicatosi dapprima a studî di antropologia anatomica (in particolare sul prognatismo), si [...] sua opera principale è il rinnovamento del Museo etnografico del Trocadero, di cui è direttore.
I suoi scritti principali sono: La race de Lagoa Santa chez les populations précolombiennes de l'Équateur, in Bull. et Mém. de la Soc. d'Anthr. deParis ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...