Lange, Jessica
Silvia Colombo
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cloque (Minnesota) il 20 aprile 1949. La sua bellezza dalle tonalità 'calde' e il suo sex appeal di bionda seducente, uniti [...] sposarsi, stabilendosi a New York. Tra il 1971 e il 1973 visse a Parigi, dove frequentò la scuola di mimo di Étienne Decroux e fece parte del corpo di ballo dell'Opéra comique. Tornata a New York, lavorò come modella. Notata dal produttore Dino De ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] presso l'istituto parigino dell'Opéra Marseilles. Il suo debutto cinematografico, a soli quattordici anni, si dovette a Henri Calef che, dopo averla vista passeggiare al fianco della madre per le vie diParigi, la volle per interpretare La ...
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Molinaro, Édouard
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 13 maggio 1928. Formatosi nel clima della nascente Nouvelle vague ha poi investito le sue energie nel cinema commerciale, realizzando [...] sulla polizia diParigi. Con il suo primo lungometraggio, Le dos au mur (1958; Spalle al muro), tratto da un romanzo di F. per l'estate) con Micheline Presle, dal romanzo di M. Clavel, un'operadi grande raffinatezza formale, e La mort de Belle (1961 ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] Le avventure di Robinson) di Josef von Baky e con Monpti (1958; Un amore a Parigi) di H. di personaggi moderni in film come La noia (1963) di Damiano Damiani, dall'omonimo romanzo di A. Moravia, oppure in Come, quando, perché (1968), ultima operadi ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] di recuperare le peculiarità delle altre forme espressive in una prospettiva originale e legata alla contemporaneità. Nel 1921 fu tra i fondatori a Parigi su M., dal punto di vista della ricerca sulle tecniche, dell'operadi Dziga Vertov, cui dedicò ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] prove dei film precedenti. Autore di numerosi saggi, scrisse Le décor de film, opera pubblicata postuma a Parigi nel 1970, ricca di informazioni sia storiche sia tecniche e di proposte estetiche in tema di scenografia.
Bibliografia
M.L. Stephens ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] delle attrici più famose del cinema francese.
Giunta a Parigi per lavorare come dattilografa, debuttò in teatro nel 1912 di Raymond Rouleau, tutti da H. Bernstein, di cui fu in teatro l'interprete favorita; Quadrille (1937) tratto da un'operadi ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] di Santa Cecilia a Roma; si specializzò quindi con I. Pizzetti e studiò a Parigi grazie a una borsa di studio di Trieste, il Teatro dell'Operadi Roma, il Teatro lirico sperimentale di Spoleto, Z. fu inoltre presidente dell'Accademia nazionale di ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] straniera francese. Nel 1945 si stabilì a Parigi, dove lavorò come bibliotecario alla Cinémathèque française bêtes). Nel corso degli anni Cinquanta realizzò decine di cortometraggi incentrati sull'operadi artisti quali H. Matisse (1953), J. Cocteau ...
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Nome d'arte della regista francese Germaine Saisset-Schneider (Asnières, o Amiens, 1882 - Parigi 1942); critico teatrale (dal 1908), nel 1916 esordì nella regia cinematografica cercando fin dai primi film [...] espressione: le sue ricerche trovarono felice traduzione nelle immagini di Fête espagnole (1919) su scenario di Delluc (di cui la D. continuò l'opera sviluppando i cineclub). Diresse molti film, non sempre congeniali al suo temperamento inquieto, ma ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...