CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di filosofia del diritto.
Mantenne l'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi 1882, III, p. 287; IV, p. 413); A. Vannucci, Ricordidella vita e delle operedi G. B. Niccolini, Firenze 1866, I, p. 143; II, p. 51; G. ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Francia né il soggiorno e il decesso nel convento vittorino diParigi ipotizzati da Mazzanti (2000, pp. 127-181). Il in Rivista storica italiana, XI (1894), pp. 607-628; E. Besta, L'opera d'I., I, Torino 1896; H. Fitting, Die Summa Codicis und die ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] poco. In gioventù studiò per molti anni all'Università diParigi, come egli stesso ricordava con molta nostalgia, quando era nell'ambito dell'aristocrazia romana, proprio grazie all'opera del cardinale Giovanni. I Boccamazza ancora quattro decenni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] pp. 131 s.); N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Opere, III, Milano 1968, pp. 179-85; L. 340;H. Cochin, Un amico di F. Petrarca. Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale diParigi, Firenze 1801, pp. XVII ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze episcopato francese si stringeva intorno all'arcivescovo diParigi. Giansenisti e gallicani continuavano però ad avere ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] più difficile l'operadi conciliazione del F.: all'inizio il processo e la condanna (24 nov. 1891) di mons. F.-X con molti deputati e senatori, mentre tratteneva i cardinali diParigi e di Reinis, favorevoli alla resistenza ad oltranza. Non meno ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] della Provincia di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre operedi Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di storia altre due opere. La prima, intitolata Vittoria Savorelli, istoria del secolo XIX, fu pubblicata anonima a Parigi nel 1841, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] fa un'opera unica, certo superiore al modesto arco del Carrousel" (G. Mezzanotte, p. 336) che, costruito in quegli anni a Parigi da Ch. mai seguito quella definitiva, in marmo.
Le altre operedi questo periodo denotano, assieme a un costante distacco ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] un completo fallimento, mentre venne attuata la riforma dell'università diParigi con una minuziosa revisione dei vecchi statuti, poi noti chiamato da Andrea Fulvio), il lusso di cui si circondava, le molteplici opere che intraprese a Roma e nelle ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di Napoli, VII[1872]), vinse il concorso napoletano e acquistò meritata fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto in francese (Parigi 1874 a Torino pubblicò una prima operadi carattere generale nella disciplina cui avrebbe ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...