Avvocato parigino vissuto dal 1508 al 1551: fu scolaro dell'Alciato a Bourges. Il nome di lui è rimasto nella storia della giurisprudenza per aver tentato, fra i primi fautori del sistema di diritto civile, [...] comporne uno. È un'opera postuma intitolata Commentaria iuris civilis libri X (Parigi 1553); non pochi la tennero in pregio: il Cuiacio, invece, ne diede un giudizio eccessivamente severo, che si spiega bene con la disparità di idee. Il C. modellò il ...
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Giurista, nato a Cusset (Allier) il 25 gennaio 1782, morto a Parigi, dove dal 1820 al 1856 aveva insegnato diritto civile, il 19 agosto 1866. Dal 1810 fino alla morte esercitò anche la professione di avvocato. [...] del codice Napoleone; rappresentante di quella scuola esegetica che si faceva modestamente un vanto di esporre non già il ancora oggi utile l'opera del D.
Opere principali: Traité des contrats et obligations en général, Parigi 812; Cours de droit ...
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Giurista, nato a Lione il 23 dicembre 1850, morto nell'agosto 1918. Fu professore di diritto romano a Lione (1878-1899), poi a Parigi.
La sua opera principale ha per titolo Études sur l'histoire du droit [...] romain, I, La folie et la prodigalité (Parigi 1892), ed è opera originale e ricca di vigorosa dialettica. Altre opere: Étude sur la nullité des actes de disposition entre vifs ayant pour objet la chose d'autrui (Lione 1877); L'adrogation et la capids ...
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Giureconsulto, nato a Montpellier il 31 luglio 1835, professore di procedura civile nel 1875 e nel 1882 di diritto commerciale nella facoltà di diritto di Tolosa, di cui fu decano nel 1879. I suoi primi [...] égard des étrangers (1865); Traité élémentaire d'organisation judiciaire, de compétence et de procédure (Parigi 1885, 2ª edizione 1891); l'ultima opera cui particolarmente è legato il nome del B. concerne il diritto internazionale pubblico: Manuel de ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] , erano le donne e gli immigrati a compiere l'operazionedi taglio della canna "giorno e notte", dopo che con
58. Si veda, a titolo di esempio, il fenomeno del lavoro libero nel faubourg Saint-Antoine a Parigi: Steven Kaplan, Les corporations, les ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] un vero e proprio network di singoli operatori, di criminali, di organizzazioni strutturate o di task force create ad hoc dei sette paesi industrializzati tenuto a Parigi nel 1989, con lo scopo di sviluppare un approccio internazionale al controllo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Congresso mondiale contro la pena di morte, a Parigi, dell’obiettivo comune di una risoluzione ‘vincente’ all’ concorrente giurisdizione del principe e dei suoi funzionari, che opera con la più grande libertà nella determinazione dell’illecito e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] la raccolta e la stampa degli scritti di Leo, in primis la commedia-tragedia Angelica, inscenata e rappresentata a Parigi (ottobre 1936) dalla compagnia Pitoëff. Quindi tornò all'opera propria e compose la trilogia francese Aventure, Reconstruction ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Diplovataccio e una testimonianza valida ancora per le operedi Hugo e Savigny. E certamente all'operetta del Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea 1500, 1505, 1514, 1515; Parigi 1509, 1518; Milano 1520; Lione 1525, 1526, 1530, 1535, 1537, 1540 ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] a Venezia e a Parigi, ma contemporaneamente individuava nelle mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che avrebbero reso l'opera sgradita a Firenze e a Roma. Di fatto, se ebbe presta ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...