CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che il trattato diParigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l'Austria e internazionale del Regno o mettere in pericolo l'operadi consolidamento all'interno, tanto tenacemente perseguita da Carlo ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] adatta, essendo "eletto per il più francese di tutto il consiglio" a fare operadi mediazione a Chambéry presso Madama e per iniziativa anche marginale della diplomazia piemontese, l'influenza diParigi sullo Stato sabaudo. Su un piano più personale ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] lo colse l'11 ott. 1178. Di lui si ricorda una figlia di nome Zugiana.
Opere: a I. appartengono con sicurezza una Summula de in integrum restitutionibus maiorum la quale, oltre che nel manoscritto Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat. 4603, cc ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] che la Summula de reorum exceptionibus di Pillio, dedicata all'arcidiacono Osmundo diParigi, composta tra il 1185 e il estensione, non tuttavia per l'"incipit", potrebbe identificarsi con l'operadi Bagarotto. Tanto più che è lo stesso scritto in cui ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , che aveva a lungo in quei frangenti soggiornato a Parigi, lo raggiunse solo alla fine del giugno 1739, accolta dimise il Muratori che, se l'aveva illustrata con la sua operadi studioso, non l'aveva tuttavia resa efficiente sul piano organizzativo. ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] A giugno si spostò a Bruges e quindi in Francia, dove visitò Parigi, la Champagne e l’Artois, per poi giungere nelle Fiandre. Tornato nella capitale.
Le incisioni sono operadi Francesco Cassiano de Silva, artista di origine spagnola, che alle ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] naturalmente negli animi umani il nome di lei potentissimo, ha sempre meravigliosamente operato a beneficio degli Stati" (Orazione... intransigenza dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] mutata sicut in prima fuit", testimoniata dal ms. parigino 4546 (Parigi, Bibliothèque Nationale, Lat. 4546, pt. I, c. VIIb), i propri fideles, e scomparso di lì a poco, intorno al 1243.
L'operadi R. appare profondamente influenzata dalle molteplici ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] , cc. 1-59; Madrid, Biblioteca nacional, 577, cc. 117r-144r; Parigi, Bibliothèque nationale, Lat., 4604, cc. 55r-67r; Lat., 4677 (cfr. Pillio; a questo segue Azzone, pure sovente evocato.
L'operadi I. è nota da diverse edizioni: in Astensi civitate ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] operedi Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Acta eruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale operadiParigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...