Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] 'operadi carattere popolare ed aveva compreso l'importanza di divulgare le "notizie naturali e civili". Articoli illustrativi di rivoluzionario, che è di assoluta condanna, emerge con chiarezza dallo scritto La Comune diParigi nel 1871, repubblica ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] .
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al Collège de France diParigi, sotto il titolo L'unité e galanti. Novelle, Torino 1887; Nuove ricerche su la vita e le operedi G. Leopardi, Torino-Roma 1893; Pasquino e la satira sotto Leone X ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ruolo, oltre che come canonista, come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'operadi diffusione della cultura che doveva sfociare nell'umanesimo.
Basta un cenno alle opere minori di B., come il citato Compendium moralis philosophiae ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] di perfezionamento a Parigi. Insegnante a Milano presso l'Accademia scientifico-letteraria, nel 1914 vinse la cattedra universitaria di 1966.
Fonti e Bibl.: F. Simone, Critica e storia nell'operadi L. F. B., in Rassegna della letteratura italiana, s. ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] della famiglia Ariosto, non ha lasciato operedi gran pregio, pur non essendo priva di valore per la storia del teatro attribuite all'A., sono di altri autori. Accurate ricerche, nella Biblioteca Vaticana e in quelle diParigi e Berlino, hanno reso ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] , alla letteratura coeva europea, ma soprattutto all'operadi V. Hugo. I suoi scritti più maturi, traduzioni sono da ricordare: La mia visita a E. Sanson,boia diParigi (dal franc. di E. Marquand), Messina 1879; Fiori d'Oltralpe (da varie lingue ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] 1790), tradotta e adattata dall'operadi D. de Belloy. Alle di riscontri testuali, che la nascita di Boccaccio era avvenuta sicuramente a Firenze e non a Parigi, come alcuni autori avevano sostenuto (Osservazioni di L. Fiacchi sul Decamerone di ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] opera comprende circa quattrocentocinquanta testi tra poesie, novelle, fiabe, racconti di viaggio, saggi, drammi, memorie e soprattutto romanzi storici e di la sete di leggere".
Morto nel 1870, dal 2002 Dumas riposa nel Pantheon diParigi, monumento ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] , a Parigi, dove compose (in parte, forse) un'opera sulla diplomazia. Rientrato a Nizza, iniziò un periodo di feconda attività. Perfetto conoscitore delle lingue italiana e francese, l'A. assorbì elementi, della cultura d'Oltralpe compiendo operadi ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] In esse il B. si dimostra un cultore appassionato dell'operadi Dante, cui si avvicina non ignaro delle più recenti voci 1838 fu costretto a imbarcarsi per Marsiglia, da dove proseguì per Parigi, ove si trattenne sino al maggio 1841. Deluso nelle sue ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...