FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] di E. R. Burroughs; contemporanea è la nascita del f. fantascientifico di Buck Rogers, ad operadi D. Calkins da un testo di P. F. Nowlan. A essi seguirono nel giro di , Les chefs-d'oeuvre de la bande dessinée, Parigi 1967; R. Traini e S. Trinchero, I ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] in cui visse, un rilievo tutto romantico, quasi dell'ultimo sperduto nipote di François Villon.
Opere: P. V.: Øuvres complètes, voll. 6, Parigi 1898-1903.
Bibl.: Ch. Morice, P. V., Parigi 1887; E. Lepelletier, P. V., sa vie, son oeuvre, ivi 1907; E ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] di tutto lo scibile del tardo Medioevo. Quanto alla materia, l'operadi V. non è che un grandioso musaico di sentenze e di Francoforte 1819 (traduz.); J. Bourgeat, Études sur V. d. B., Parigi 1856; E. Boutaric, Examen des sources du S. Histor., ecc., ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] opere Dreigroschenoper (1928, musica di K. Weill), rifacimento della Beggar's Operadi J. Gay in chiave di 1957), n. 1-3, pp. 479-623. Cfr. inoltre: R. Wintzen, B. B., Parigi 1954 (nuova ed. 1956); G. Serreau, B. B. Dramaturge, ivi 1955; E. Schumacher ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] operadi Ż. presenta strane e quasi volute incongruenze, ove ci si rivolga ai racconti di maggior mole; per riapparire poi di nuovo di 1934; Z. L. Zaleski, Etienne Ż., in Attitudes et destinées, Parigi 1932; E. Lo Gatto, St. Ż., Studio critico, Roma ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] e del vecchio, di New York e diParigi, a lungo vissute come opposte, inconciliabili realtà.
A Parigi − dove ritornò sensitive man and other essays, 1976).
La sua prima, e forse migliore, opera, il poema in prosa The house of incest (1936; trad. it., ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] Gallery of Modern Art di New York (1965), al Museum Boymans-van Beuningen di Rotterdam (1970), al Centre Georges Pompidou diParigi (1979), al genialità, anche di feroce cinismo e di provocatoria contraddizione. Nella eterogeneità dell'opera, che tra ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] beata che offrivano agl'iniziati operando su loro medesimi quei riti di morte e risurrezione che erano riusciti così efficaci per Osiride.
Bibl.: P. Roussel, Les cultes égyptiens à Délos du IIIe au Ier siècle a. C., Parigi 1916; Lafaye, La litanie ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] Estrada Cabrera. Dovette perciò trasferirsi a Parigi, dove tradusse in francese il testo sacro degli indios, il Popol Vuh'.
Di questo periodo sono le Leyendas de Guatemala (1925-28), vasta operadi carattere epico sulla civiltà degli antichi ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] gruppo "di Boedo" (dal nome di un quartiere popolare di Buenos Aires).
Considerata nel suo insieme, l'operadi B. rimane premio di una trascendenza.
Bibl.: J. P. de Barros, O romance metafisico, Rio de Janeiro 1958; M. Planchet, J. L. Borges, Parigi ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...