Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] col partito agrario di Goga sotto il nome di Partito nazionale cristiano. Nel 1936 il C. fu eletto senatore e nel 1937 proclamato senatore di diritto. Nello stesso anno, insieme col Goga, fu chiamato al governo che fallì per operadi A. Calinescu ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] avventure del mitico eroe Ghershāsp (Ghershāspnāmeh, a cura di C. Huart, Parigi 1926).
Bibl.: H. Ethé, Über persische Tenzonen, in Atti del V Congr. Intern. Orient., Berlino 1882, II, pp. 48-135 (sull'operadi A. il Vecchio); id., in Grundriss der ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] vita familiare.
La dimora a Parigi (1805-10) permise a M. di frequentare attivamente gli ambienti intellettuali che Barbi e diretta da A. Chiari e F. Ghisalberti, di Tutte le operedi Alessandro M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] santità lo aveva esortato a lasciar gli studî mondani. Per un momento il B. pensò di bruciar le sue opere e vendere la biblioteca; il Petrarca lo dissuase. Tra le rinunzie e lo studio, tra le strette del bisogno e gli acciacchi dell'età, il miraggio ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] diopere complete curata da Th. de Banville e Ch. Asselineau, con prefazione di Th. Gautier (1868-1870, 7 voll.). Ammirò moltissimo, per affinità di gusti e di sottrarsi ai creditori, e da cui non tornò a Parigi se non per morirvi qualche tempo dopo. ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] opere, la pubblicazione dei testi Il giardino di Italo di E.F. Carabba, Italo di B. Valli, Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigidi ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] il gusto per le arti figurative e in special modo per l'architettura. Dopo la morte di Colbert, si dedicò più alacremente all'attività letteraria.
Opere
Dopo alcuni tentativi lirici assai mediocri, P. rifece con stile parodistico, insieme con i suoi ...
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Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] una folla pittoresca di immigrati e opera una comunità di artisti.
Vita e opere. Figlio di un ufficiale dell'esercito francese, dopo un'infanzia in giro per il mondo, tra Africa, Europa e Asia, si stabilì definitivamente a Parigi. Insegnante dal 1970 ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] ), le Prime storie (1857) e Un'ora della mia giovinezza (1858), ai Sette soldati (1861), al Canto politico (1862), ai Fuochi dell'Appennino (1864). Di tutta la sua opera poetica il periodo della maggior fortuna è segnato dalla raccolta in un volume ...
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Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] il suo percorso artistico, soprattutto dopo un soggiorno a Parigi (1927-28), guardando alle esperienze europee postimpressioniste. La sua opera più importante di scrittore, Cristo si è fermato a Eboli (1945), nata dai ricordi di confinato in Lucania ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...