sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] formano il s. possono corrispondere a funzioni svolte (operazionidi trasformazione di materiali e/o informazioni) e/o a componenti successivo al Congresso diVienna del 1815. Quando prevale la competizione, si parla di ‘equilibrio di potere’, come ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] misterioso, e tanto sottile che non giova indagarlo, come la Tempesta e i tre Filosofi diVienna. Difficile Separare l'operadi Giorgione da quella del primo tempo di Tiziano, sino all'Amor Sacro e Profano, se non fosse che il cadorino è sempre ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...]
Gli studi sul comportamento furono proseguiti negli Stati Uniti, ad operadi J.B. Watson (1878-1958) che ne stabilì le (trad. it., Firenze 1970); K.Z. Lorenz, Das sogenannte Böse, Vienna 1963 (trad. it., Milano 1969); N.L. Gage, Theories of learning ...
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Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] la sua lunga e operosa attività ebbe numerosi riconoscimenti (membro tra l'altro della Österreichische Akademie der Wissenschaften diVienna, dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres di Parigi, della British Academy di Londra). I suoi studi ...
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Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] si potrà difendere se saprà operare come depositaria di un'offerta di qualità in grado di scegliere quali referenti avere e 15th Annual CHER (Consortium of Higher Education Researchers) conference, Vienna, September 5-7, 2002.
Teichler, U., Schomburg, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di cui illustrò nel Saggio sulle operedi Leonardo da Vinci numerosi disegni di macchine, di cui facevano parte i famosi progetti di e industriali di spicco e gli fornivano spunti e suggestioni. Se nel 1873 si era recato a Vienna, dove conobbe ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , quelle di Stefano di Corrado Maconi, Tommaso di Antonio Nacci detto il Caffarini, Neri di Landoccio Pagliaresi), operanti in quella Osterreichische Nationalbibliothek diVienna, manoscritto autografo del Pagliaresi, archetipo dunque di una delle ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] risentire delle impostazioni metodologiche del suo maestro, E. Loewy, e della scuola diVienna, in particolare dell'operadi A. Riegl, dall'altro di essere particolarmente sensibile a quanto si andava sviluppando in quegli stessi anni in altri campi ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] Dal settembre 1888 al gennaio successivo si stabilì a Vienna, per seguire le lezioni di Moritz Benedikt; nel '92 si laureò in medicina eclettico curatore apprezzava di più nell'operadi James, come già in Binet, erano il rifiuto di un rigido ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...