DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Trento, dove tornava per le vacanze estive, prendeva viva parte alle iniziative cattoliche locali, in particolare dell' comunque quello della distinzione, per chi come il D. si trovava ad operare in più ruoli, e che si risolveva però in una sorta di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a Leonello d'Este (13 nov. 1444), che anticipa passi delle opere, e che si conclude con l'affermazione che tali e tanti sono dubbio che l'Italia sia sentita da B. come un'unità viva; ma, nonostante la delimitazione geografica, tale è per lui ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] sua gente, e che porta con sé un elemento di viva umanità e trova un punto di contatto anche nelle apparentemente e d'Europa più antica e più recente.
Il C., in queste opere, cercò di chiarire i fondamenti di una storiografia etico-politica, che gli ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di "Acmet bassà e figlia di Rusten bassà"), non, però, senza viva opposizione da parte di Sinan pascià, il quale - così il 5 Regno di Napoli, III, Venetia 1613, pp. 135-156 passim;T. Campanella, Opere, a cura di A. D'Ancona, II, Torino 1854, p. 214; A ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] così, insieme, sa meglio costruire in pace.
Ed è da un'Urbino pacificamente operosa che F. s'allontana chiamato dalla guerra. Ecco così che, dopo 40 contrappongono al Magnifico, scomunicato il 1º giugno. Viva l'attesa si muova. Ma può "cavalcare"? ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Pensiero e azione, manifesta con Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e di . Hohenlohe, ibid., 16 ag. 1941, pp. 317-21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di storia del ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'esempio di Clemente VII e di dichiarare che avrebbe intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati come graditi a Parigi in un momento in cui ancora viva era l'animosità per la guerra di Siena. Tornato ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] studio comparativo sui problemi della pubblica assistenza è sempre viva nel C., e spiega la sua intensa curiosità per de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat (opera e volume cit., p.105), ha modo di constatare che qualcuno, anche in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ma l'attenzione di C. XIV fu particolarmente viva nei rapporti con le confessioni cristiane orientali: durante il Ennio Quirino (1770), C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ha un culto della proprietà: "Giova tenere viva nei popoli la certezza che la proprietà Mario, C. C. Cenni e reminiscenze, Roma 1884; E. Zanoni, C. C. nella vita e nelle opere, Roma 1898; E. Rota, C. C.,in Nuova Riv. stor., III (1919), pp. 229-31; ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...