Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] collaudato inventario di suoni e forme della tradizione lirica (Serianni 2009).
La poesia giovanile antecedente inediti, raccolti in tre tomi dell’Edizione nazionale ed europea delle sue opere (Manzoni 2000-2005: vol. 18°/1-2), più un volume di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] teatro indiano) in grado di dare nuovi impulsi ideali alla drammaturgia italiana contemporanea.
Opere: Della vasta produzione letteraria del D. vanno ricordate le liriche: Odi quattro all'amica ideale, Venezia 1830; Il venerdì santo. Scena della vita ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] che, divenuto ateo, ha in via di stampa un'opera in cui rivoluzionerà il pensiero umano in nome di nuove ., Torino 1968, pp. 5-33; A. R. Pupino, L'astrazione e le cose nella lirica di S. C., Bari 1969; S. Iacomuzzi, S. C., Milano 1970; A. Abruzzese, ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. di dialogo De vera nobilitate, sulla antica questione della nobiltà: nell'opera il L. si fa portavoce della teoria secondo la quale la nobiltà ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di P. P. Pasolini): lo svolgersi della lirica novecentesca in Italia, dalla condizione dell'ermetismo al Ghidetti, con l'inedito Amedeo II e due lettere di U. Saba, Roma 1984; Opere di G. De Benedetti, I,a cura di C. Garboli con la collaborazione di ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] è l'attività svolta dal C. come studioso di lirica italiana antica (Della vera lezione d'un luogo diDante (comunicazione di A. R. Ciavarella).
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e le opere: K. [A.S. de Kiriaki], Ricordi e memorie: C. P., in Ateneo ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] individualità e irripetibilità.
Il fine dominante, infatti, rimane la ricerca del sentimento guida che informa ogni opera, della sua essenziale liricità e "tonalità": a disegnare, più che un quadro di robusta storicità, una galleria di monografle ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] socio onorario, di scrivere il testo della "scena lirica" cantata da Giuditta Pasta in occasione dello scoprimento della villa de Lutti.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia delle opere del M. si veda F. Fanizza, Nota bibliografica alla produzione ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] e rimpastatore, talvolta pur chi sa modellare nella grossolana abbozzatura di un canto o narrativo o puramente e semplicemente lirico un'opera poetica perfetta" (ibid., p. 480).
La poesia del D. è certo inseparabile dal suo dialetto, perché pensata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e tale da non poter essere risolto se non attraverso l’opera del Bembo: il problema del petrarchismo lirico cinquecentesco e più propriamente del primo Cinquecento. […] Non mancano studi sulla lirica del sec. XVI e il recente volume del Rizzi tutti ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...