Musicista (Magonza 1824 - ivi 1874). Studiò a Berlino con S. Dehn e a Weimar con F. Liszt. Esordì con l'operacomica Der Barbier von Bagdad (1858), rimasta in repertorio, e considerata il suo capolavoro, [...] cui seguirono Der Cid (1865) e Gunlöd (ultimata dall'allievo C. Hoffbauer nel 1891). Pubblicò musiche corali e fortunati Lieder per canto e pianoforte. Ebbe una cattedra alla Königliche Musikschule di ...
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Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] 1907 in tedesco, e a Roma nel 1933 nell'originale. Compositore comico, di minor valore, fu anche il figlio Vincenzo (nato a Roma il 5 aprile 1799, morto a Napoli il 28 marzo 1877).
Bibl.: A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, II, Bari 1923. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Feydeau per la Sala Ventadour che dovette poi cedere al Théatre des Italiens, installandosi in Piazza della Borsa. L'operacomica era frequentata da un pubblico di borghesi e di piccoli commercianti; ma gli affari andarono così male, che nel 1831 ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , rimasto dopo il 1919 sotto la direzione di F. Weingartner) negli ultimi anni è diventato teatro d'operetta e d'operacomica. Dei vecchi teatri d'operetta, seguivano l'antica tradizione, fino a qualche tempo indietro, il Johann Strauss-Theater, il ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] rappresentazioni date da stranieri: con la commedia francese e con l'opera italiana.
Solo più tardi, dopo il 1790, grazie ai più 1829) destinato dapprincipio alle commedie leggiere e all'operacomica.
Intanto il governo russo sin dal 1827 cerca ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] quella, dice il Lintilhac (Histoire gén. du Théâtre en France: La Comédie, V), dove si rifugia lo spirito comico esulato dall'operacomica. E prima di lui lo Schlegel (Vorlesungeit über dramat. Litteratur, Lez. 12a) aveva detto: "Il vaudeville non è ...
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VINCI, Leonardo
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Strongoli (Calabria) nel 1690, morto a Napoli il 28 maggio 1730. Studiò a Napoli nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo con Gaetano Greco. Esordì [...] , Notes on L. V., in The Musical Antiquary, Londra, luglio 1913; N. D'Arienzo, Origini dell'operacomica, in Rivista musicale italiana, IV e VI; A. Della Corte, L'operacomica italiana nel '700, I, Bari 1923, p. 31; A. Cametti, L. V. e i suoi drammi ...
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Musicista, nato ad Ascoli sulla fine del '500 e vissuto a Roma nella prima metà del '600 durante il periodo di maggior fioritura del melodramma romano. È noto per aver musicato la Diana schernita, favola [...] 1629 in casa del barone Gio. Rodolfo di Hohen Rechberg. La Diana schernita è il primo compiuto esempio di operacomica, ancora nello stile recitativo, ma già con interessanti e sviluppate arie in più parti, intramezzate da ritornelli strumentali, e ...
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Musicologo, nato a Napoli il 5 aprile 1883. È stato prof. di storia della musiea al conservatorio di Torino dal 1926 al 1953 e all'università di Torino dal 1939 al 1953. Dal 1919 è critico musicale del [...]
Oltre ad articoli e saggi in giornali e riviste, ha pubblicato numerosi volumi, tra cui: Paisiello (Torino 1922), L'operacomica italiana del '700 (Bari 1923), Dizionario di musica (in collaborazione con Guido M. Gatti; prima ed. Torino 1926, quinta ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] timbrica, che può così riemergere in infinita varietà di movimenti. L'opera fu compiuta in due anni tra poema e musica; terminata nel von Nürnberg (rappr. a Monaco, 1868), operacomica ispirata al Meistergesang (v. Maestri cantori) cinquecentesco ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....